Aon, primo gruppo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane, nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, insieme ai Lloyd’s e a Titolo Sicuro hanno tenuto il 9 maggio a Milano un convegno su come rendere le transazioni immobiliari più sicure, trasparenti e veloci, rispondendo alle esigenze in continua crescita del mercato.
L’incontro ha ospitato gli interventi di voci autorevoli del settore, che hanno dato il loro punto di vista in ambito assicurativo, finanziario e legale ad una platea di oltre 70 professionisti (avvocati, notai, commercialisti, agenti immobiliari e operatori di istituti finanziari), illustrando le soluzioni più innovative per affrontare e gestire al meglio i rischi in tale ambito, con la massima trasparenza.
Tra questi, il notaio Eloisa Alessandra Luini e l’avvocato Giuseppe Scorza dello studio legale Scorza, che si sono soffermati sulle principali tipologie di rischio che caratterizzano le transazioni immobiliari e le relative garanzie assicurative richieste, seguiti dalla presentazione delle soluzioni proposte dal mercato assicurativo da parte di Luca Soro – Unit Director e Project Manager di Aon S.p.A., Alberto Saiu – AD di Titolo Sicuro e Jean Bernard Wurm – MD di Secure Legal Title. Quest’ultimo, in particolare, ha approfondito la gestione dei rischi legali connessi alle operazioni immobiliari a livello europeo attraverso le polizze Title Insurance, che assicurano da diversi rischi, come ad esempio i ricorsi contro permessi a costruire, non conformità ai piani regolatori o di compliance ai regolamenti dell’Unione Europea. Tali polizze possono essere estese anche ad altri rischi attraverso la stipula di Title e Reps&Warranties, che tra i diversi vantaggi che garantiscono vi sono quello di sostituire le garanzie bancarie e di coprire altri rischi, tra i quali quelli ambientali, assicurando una maggiore tutela sia al venditore che all’acquirente.
Per quanto riguarda il mercato immobiliare italiano, la base di partenza della discussione è stata Donazione Sicura, la prima soluzione assicurativa lanciata nel 2014 da Aon insieme ai Lloyd’s, contro i rischi derivanti dall’acquisto e/o finanziamento di beni di provenienza donativa, a garanzia della commerciabilità e della sicurezza della compravendita. La polizza ha consentito la positiva conclusione di ben 12.000 transazioni immobiliari negli ultimi 4 anni, con il trasferimento di 18.000 immobili, per un valore pari a oltre 2,2 miliardi di euro. Si stima un aumento del 5% dei finanziamenti annui da parte degli istituti di credito per l’acquisto di immobili di provenienza donativa.
A Donazione Sicura sono seguiti in questi anni altri prodotti assicurativi sempre in ambito real estate, con coperture a tutela delrischio di successione, il rischio da leasing immobiliare (sia commerciale che abitativo) e da usucapione in favore dell’acquirente, che hanno favorito ulteriormente la conclusione di operazioni che, con tutta probabilità, non si sarebbero verificate per gli elevati rischi a carico dei finanziatori e che sono stati, invece, eliminati o mitigati tutelando l’acquirente e il soggetto mutuante durante l’intero periodo in cui l’azione di restituzione del bene può essere effettuata (l’azione di restituzione da parte di eredi legittimari ha una durata temporale che può estendersi fino a 20 anni dalla data della donazione, periodo che può protrarsi in caso di un’azione di opposizione alla donazione). Sono numeri importanti che potrebbero crescere ancora, se si pensa che sono 150.000 gli immobili ad uso abitazione che vengono donati ogni anno in Italia, il cui numero è in costante crescita.
Inoltre, Aon e Titolo Sicuro hanno illustrato Donazione Sicura Quote, l’ultima soluzione proposta al mercato per tutelare le operazioni di M&A che coinvolgono società in cui parte delle quote hanno provenienza donativa. I rischi identificati in questo caso risultano molto simili, a livello codicistico, a quelli individuati in ambito real estate.
Andrea Parisi, Amministratore Delegato di Aon S.p.A ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver dato un contributo importante nel portare dinamismo ad un mercato che era un po’ stagnante, grazie alle soluzioni assicurative messe a punto in collaborazione con Lloyd’s e Titolo Sicuro. L’incremento nelle transazioni immobiliari che hanno per oggetto beni di provenienza donativa ne sono la riprova e ci motivano a continuare ad essere in prima linea nell’offerta di prodotti e soluzioni innovative e di facile utilizzo. Siamo qui per portare a conoscenza di una platea di professionisti del settore ancora più vasta le soluzioni offerte al mercato per supportare le operazioni di carattere immobiliare”.
A dare una visione europea del settore Vittorio Scala, Rappresentante Generale dei Lloyd’s per l’Italia, il quale ha presentato la nuova compagnia di assicurazioni che i Lloyd’s hanno stabilito a Bruxelles in seguito alla Brexit. A tale proposito, ha commentato: “La compagnia di Bruxelles sarà pronta ad operare dal 1 gennaio 2019 per assicurare rischi provenienti da 27 paesi dell’UE e i tre paesi della EEA. Grazie alla nuova compagnia i nostri clienti continueranno a beneficiare delle stesse competenze specialistiche e innovative nella sottoscrizione, della stessa sicurezza e ratings finanziari e della stessa solidità e garanzie di continuità offerte dal brand dei Lloyd’s negli oltre 300 anni di attività”.
A concludere il convegno una tavola rotonda nel corso della quale sono stati approfonditi gli aspetti legali, finanziari e immobiliari delle operazioni di compravendita immobiliare e le sinergie con il settore assicurativo, alla presenza degli avvocati Corrado Canziani, partner di Chiomenti e Marco Fusignali dello Studio Legale Correnti&C., dei rappresentanti degli istituti finanziari Anna Giordano (a capo della gestione del portafoglio mutui di Unicredit) e Francesco Marcacci (Responsabile Servizio Protezione e Motor di Banca MPS), degli operatori immobiliari Antonio Pasca (Presidente di Tecnocasa Franchising S.p.A.) e Santino Taverna, Presidente della Fimaa.
Alberto Saiu, Amministratore Delegato di Titolo Sicuro ha concluso: “Questi eventi sono per noi fondamentali. Non solo per le naturali esigenze, connesse ad un’impresa commerciale, di presentare i risultati ottenuti e affermare il proprio brand, ma anche e soprattutto per incontrare gli operatori della real estate community. I nostri prodotti funzionano infatti non tanto perché siamo dei bravi venditori, quanto perché cerchiamo un costante e stimolante confronto con i player del mercato. Oggi questo confronto si è espresso in modo costruttivo e intelligente. Da ciò deriva grande soddisfazione”.
Fonte : Aon