HNH Hospitality S.p.A., uno dei principali operatori alberghieri indipendenti nella
gestione di hotel 4 e 5 stelle in Italia, ha recentemente deciso di spostare la data
di chiusura del bilancio di esercizio dal 31 dicembre al 31 ottobre di ciascun anno.
L’esercizio appena chiuso (10 mesi) ha registrato ricavi complessivi delle gestioni
dirette pari a 32,6 milioni con un incremento del 4,3% se confrontato con il 2018,
a parità di periodo. Il dato è da considerarsi preconsuntivo, quindi ancora
potenzialmente oggetto di pur minime variazioni.
Analizzando nel dettaglio gli indicatori, sempre con riferimento a periodi
omogenei, il prezzo medio di vendita delle camere (ADR-Average Daily Rate) ha
registrato un aumento dell’1,3%, passando da Euro 118,7 del 2018 a Euro 120,3
del 2019. L’occupazione media delle camere, invece, resta sostanzialmente
invariata (79,3% nel 2018; 79,1% nel 2019).
A livello di singole destinazioni, per l’area jesolana, l’anno è stato condizionato dal
meteo sfavorevole di inizio estate e dalla crescente concorrenza di alcune
destinazioni internazionali. L’area di Venezia invece è stata caratterizzata dalla
profonda ristrutturazione dell’Hotel Indigo Venice – Sant’Elena, chiuso fino ad
aprile inoltrato. Le property a vocazione Business hanno registrato una crescita
significativa e, nell’area veronese, spicca la nuova acquisizione del Grand Hotel des
Arts di Verona.
“Il 2019 è stato un anno complessivamente positivo” ha commentato
l’Amministratore Delegato, Luca Boccato. “La fusione per incorporazione di H&F e
il cambio di data di chiusura del bilancio di esercizio ci permettono maggiore
efficienza e razionalità, ma rendono poco confrontabili i dati oggi comunicati
rispetto a quelli dell’esercizio precedente.”
“Per il 2020, la prossima apertura di Trieste, con il DoubleTree by Hilton, che
dovrebbe avvenire la prima settimana del mese di dicembre, e quella di Roma,
prevista per marzo/aprile, ci permetteranno di raggiungere un fatturato per il 2020
superiore ai 45 milioni, in linea con le previsioni del nostro piano industriale.”
Fonte : Company