Sanità, terza età, urbanistica e sviluppo immobiliare: questi i temi ( condivisi il 21 ottobre a Milano con una platea di addetti ai lavori ) dagli esperti della società milanese Health Invest, guidata da Roberto Tribuno.
Una presentazione che ha visto protagonista di un grande cambiamento il nuovo modo di concepire le residenze sanitarie per anziani. Non più strutture lontane dalla città, bensì edifici progettati nel cuore di Milano, pensati per inserirsi e integrarsi nel tessuto urbano e sociale di riferimento. I due progetti, nati dallo studio del Team Health Invest, vanno così a prendere il posto dell’Ex Istituto scolastico “San Celso”, in zona San Siro, e dell’Ex Manifattura Tabacchi, in zona Bicocca.
Commenta così il progetto delle due strutture Roberto Tribuno : «Siamo certi che la realizzazione di queste due RSA avrà un impatto socio-economico positivo sul territorio. Prevediamo l’assunzione diretta e indiretta di circa 80-90 persone per ciascuna struttura tra personale sanitario, amministrativo, tecnico e dedicato alla manutenzione degli edifici. Inoltre, il conseguente indotto derivante dalla gestione, in termini di acquisti di beni e servizi sul territorio, porterà a una ricaduta concreta sulle attività economiche e commerciali delle due zone dove sorgeranno».
Tribuno ha poi specificato che l’ attività di progettazione ha potuto contare sul continuo confronto con le Autorità competenti, tra cui i diversi Uffici dell’Assessorato all’Urbanistica ed Edilizia di Milano, nonché i responsabili dei Municipi 7 e 9 del Comune di Milano ( presenti oggi all’incontro con gli Assessori all’Urbanistica Tiziana Vecchio e Raffaele Todaro, entrambi architetti, ndr ), la ATS, il Comando dei VV.FF. e la Sovrintendenza ai Beni Culturali, che hanno portato all’approvazione dei due progetti di RSA e il rilascio dei permessi necessari per dare vita a queste due nuove realtà sul territorio milanese. «Fondamentale, per lo sviluppo dei piani dal punto di vista socio-sanitario, è stato il contributo del Prof. Antonio Sebastiano, Direttore dell’Osservatorio Settoriale sulle RSA, qui con noi per portare la sua testimonianza in qualità di specialista in materia» ha aggiunto Tribuno
Anche l’Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ha partecipato all’incontro per sottolineare il valore aggiunto dei progetti: «La realizzazione di queste due strutture andrà ad ampliare l’offerta di servizi dedicati agli anziani, offrendo una dimensione di comunità e un’assistenza continua a chi troppo spesso vive da solo. Verranno inoltre rigenerate due aree dismesse, una ex scuola di Siro e l’area dell’Ex Manifattura Tabacchi alla Bicocca, con interventi caratterizzati da elevati standard energetici e qualità progettuale».
Le due nuove RSA sono state progettate e sviluppate sulla base di un concept innovativo e all’avanguardia.
«I materiali edilizi selezionati sono di ultimissima generazione per garantire la massima efficienza energetica nel pieno rispetto dell’ambiente» ha spiegato l’architetto Andrea Genitoni , di Health Invest. «Non solo materiali, ma anche l’installazione di domotica, impianti e attrezzature tra le più moderne e tecnologicamente avanzate sul mercato. Le due RSA saranno infatti dotate di sistemi di gestione e controllo della Struttura avvalendosi delle migliori tecnologie impiantistiche per il risparmio energetico e sistemi di isolamento indispensabili per il contenimento dei consumi, sia nel periodo invernale sia nel periodo estivo. Queste stesse tecnologie sono al contempo ideali per l’insonorizzazione degli ambienti, fondamentale per garantire quiete e riposo agli ospiti. Nello specifico, per quanto riguarda la climatizzazione, abbiamo optato per un sistema a pareti radianti per il raffrescamento e il riscaldamento, mentre l’illuminazione naturale è assicurata da ampie finestre prospicienti l’esterno progettate per garantire anche un’adeguata ventilazione dei locali. Obiettivo del nostro Team di progettisti, dal punto di vista funzionale e gestionale, è stato quello di studiare un lay-out capace di offrire agli ospiti il massimo comfort unito ai più alti standard di vivibilità. Il tutto per garantire la massima efficienza, efficacia e capacità operativa di gestione e controllo nella quotidiana attività di assistenza prestata alle persone anziane».
Entrambi gli edifici ospiteranno al piano terra i servizi generali ( la reception, l’infermeria, lo studio medico, il bar, il ristorante centrale, la palestra, il luogo di culto, gli uffici amministrativi e il Centro Diurno) mentre le camere, per il 90% singole, tutte dotate di ogni comfort e bagno privato, verranno realizzate prevalentemente sui piani. In aggiunta, è prevista anche la realizzazione di camere cosiddette“Suite”, cioè particolarmente eleganti
La disposizione ai piani viene articolata in due nuclei complanari di 20 posti letto con una zona centrale destinata a ospitare ampi ed efficienti spazi di vita comune: saloni, sala da pranzo, aree dedicate ad attività polivalenti e palestre per favorire la socializzazione tra gli ospiti. Tali zone sono state progettate anche per lasciare spazio ad attività di animazione e momenti di relax, favoriti anche dalla presenza di terrazze e giardini per dare la possibilità agli ospiti di vivere in sicurezza anche gli ambienti esterni, all’aria aperta.
Infine, sono previsti in ciascuna struttura un numero adeguato di posti auto a disposizione di familiari e visitatori, del personale di turno e destinati alle operazioni logistiche.
RSA San Celso
La struttura dell’Ex Istituto scolastico paritetico “San Celso”, situata in via Don Gnocchi, in prossimità di Via Novara e dello Stadio San Siro, per molti anni ha svolto l’attività di Scuola dell’infanzia, Scuola media, Liceo scientifico e convitto, cessando la sua attività a luglio 2017. «Dopo aver formato tanti giovani nel corso degli anni, l’edificio cambia volto e si appresta ad assistere gli anziani non autosufficienti» ha dichiarato commossa Chiara Michienzi, della famiglia ex proprietaria del complesso, nel concludere l’ Incontro.
L’intervento prevede la demolizione dell’edificio scolastico esistente e la successiva costruzione di un nuovo e moderno edificio, attrezzato con spazi verdi all’esterno, articolato su cinque piani fuori terra, oltre a un piano interrato destinato a parcheggi e servizi. La superficie complessiva occupata dalla struttura sarà di 6.600 mq. e andrà a inserirsi in un contesto residenziale ben servito da servizi e trasporti pubblici.
La nuova RSA per anziani non autosufficienti conterà 120 posti letto, prevalentemente in camera singola, dotati di ampi spazi di vita comune tra i quali saloni, ristoranti, palestre, sale per attività di animazione e sala polivalente, luogo di culto, infermerie e studio medico.
Al primo piano è previsto un nucleo protetto destinato alle persone affette da gravi patologie di disorientamento (Alzheimer), mentre all’ultimo piano sono previste alcune “Suite” che dispongono di terrazze e spazi dedicati. Infine, al piano terra verrà realizzato un Centro Diurno per 20 posti.
I lavori per la costruzione e l’approntamento del nuovo edificio adibito a RSA inizieranno entro la fine del 2019 e proseguiranno per circa 18 mesi, assommando un costo complessivo per la realizzazione di circa 15 milioni di Euro, interamente finanziati attraverso un leasing erogato da Natixis Lease. Contestualmente alla realizzazione della nuova RSA, si provvederà alla sistemazione dell’antistante Via Celio, quale opera pubblica, provvedendo alla realizzazione di nuovi marciapiedi e spazi verdi con aiuole, parcheggi e al miglioramento della pubblica illuminazione e della raccolta di acque piovane. Interventi, questi, particolarmente “ appezzati” da Tiziana Vecchio : da anni, infatti, i residenti subivano molti disagi , che ora , grazie alla nuova RSA, verranno cancellati.
Al momento sono iniziati i lavori di demolizione dell’immobile esistente al fine di procedere allo scavo per le nuove fondazioni. L’apertura è prevista nell’autunno del 2021, committente è la società Rodevita , partner del colosso internazionale Orpea , specializzato nello sviluppo e gestione immobiliare nel settore sociosanitario .
RSA Ex Manifattura Tabacchi
La struttura sorgerà sulla vasta area dell’Ex Manifattura Tabacchi di Milano ( che fa capo a CDP Immobiliare ) situata nella zona nord-est di Milano e più precisamente tra Viale Fulvio Testi e Via Esperia, adiacente alla fermata “Bicocca” della linea 5 della metropolitana.
La realizzazione del progetto prevede la costruzione di un nuovo complesso immobiliare costituito da due edifici per una superficie complessiva di 8.500 mq. Un edificio è destinato ad accogliere una RSA da 120 posti letto, prevalentemente in camera singola, con un Centro Diurno Integrato di 20 posti al piano con accesso indipendente, mentre il secondo edificio costituirà una struttura residenziale con 28 APA (Appartamenti Protetti per Anziani autosufficienti o semi-autosufficienti).
L’edificio principale, destinato a RSA e Centro Diurno, si svilupperà su quattro piani fuori terra con ampi spazi di vita comune, mentre all’ultimo piano sono previste alcune “Suite” dotate di terrazze e spazi dedicati. L’edificio adiacente, dove sorgeranno gli APA, si svilupperà su 7 piani fuori terra. I 28 APA sono concepiti come una soluzione abitativa “sicura” per persone anziane, disegnati per permettere loro di vivere in modo autonomo e indipendente, seppur in un ambiente controllato, beneficiando della disponibilità e dell’accessibilità 24h/24h a una serie di servizi quali infermeria, studio medico, servizi di ristorazione, pulizia e palestra riabilitativa, strutturati per fronteggiare una situazione crescente di emarginazione e disagio sociale. L’edificio destinato agli APA, oltre alle abitazioni, disporrà di spazi comuni quali soggiorno, palestra e sala attività, locale lavanderia, sala fitness, sala lettura e bagno assistito, ristorante comune con terrazza annessa. Gli appartamenti APA sono stati progettati con diversi tagli (20 bilocali e 8 trilocali) e misureranno tra i 60 mq e i 75 mq di superficie.
L’intero complesso immobiliare disporrà di ampio piano interrato con parcheggi, servizi, depositi e cantine al servizio degli appartamenti.
L’inizio dei lavori di scavo è previsto per i primi mesi del 2020 e la struttura sarà ultimata e consegnata alla gestione per la fine del 2021, per poi aprire al pubblico nell’inverno/primavera 2022.
La realizzazione delle due RSA e degli APA prevede un investimento complessivo di circa 40 milioni di Euro ( escludendo però il costo del suolo, ndr ).
Entrambe saranno affidate in futuro alla gestione di Orpea Italia, già presente nel nostro Paese con 21 strutture tra RSA e cliniche di riabilitazione per un totale di 2.649 posti letto.
(Elaborazione di Paola G. Lunghini su Fonte Company)
NOTA : Health Invest e il suo Team di professionisti hanno maturato una lunga esperienza sul campo in 20 anni di attività. La Società può vantare una specifica competenza nel settore di ricerca e realizzazione di strutture socio-sanitarie, avendo avuto modo di sviluppare, progettare e realizzare la maggior parte delle RSA che il Gruppo Orpea gestisce in Italia. Tra le più recenti: Segrate (MI), Mestre Marghera (VE), Nebbiuno e Belgirate (Lago Maggiore), Genova e Torino.
Health Invest prosegue nella ricerca attiva di nuove location studiandone e valutandone la fattibilità, al fine di progettare e realizzare nuove strutture socio-sanitarie da proporre ai diversi gestori di RSA e/o investitori del settore, lavorando su nuove opportunità di sviluppo nelle principali città della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna così come nelle grandi città, quali Firenze e Roma.