Il Consiglio di Amministrazione di Cassa depositi e prestiti Spa (CDP), presieduto da Claudio Costamagna, ha approvato ieri la Relazione Finanziaria Semestrale consolidata del Gruppo CDP al 30 giugno 2017 presentata dall’Amministratore Delegato Fabio Gallia.
Gruppo CDP
I risultati del primo semestre 2017 confermano il ruolo centrale e di promozione svolto dal Gruppo CDP a sostegno dell’economia italiana: le risorse mobilitate e gestite dal Gruppo ammontano a circa 13,1 miliardi di euro. L’ammontare delle risorse mobilitate è in crescita (+5%) rispetto al primo semestre 2016 e in linea con gli obiettivi di avanzamento previsti nel Piano Industriale 2016-2020. Le risorse sono state destinate per 6,4 miliardi di euro (49%) all’Internazionalizzazione, per 4,8 miliardi di euro (37%) alle Imprese, per 1,8 miliardi di euro (14%) al settore Government, Pubblica Amministrazione e Infrastrutture e per i restanti 0,1 miliardi di euro al Real Estate.
Complessivamente, nei primi 18 mesi dall’attivazione del Piano, il Gruppo CDP ha mobilitato risorse per 43 miliardi di euro a sostegno dell’economia del Paese, pari a oltre il 25% di quelle totali previste sull’intero orizzonte 2016-2020.
Capogruppo CDP
Il contributo della sola Capogruppo CDP alle risorse mobilitate e gestite è stato pari a circa 9,3 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto al primo semestre 2016. In dettaglio, le risorse mobilitate sono state pari a 4,2 miliardi di euro per le imprese (45%), 3,2 miliardi di euro per l’Internazionalizzazione (35%) e 1,9 miliardi di euro per il settore Government, Pubblica Amministrazione e Infrastrutture (20%).
Principali iniziative
Nel corso del semestre, CDP ha concluso numerose iniziative con ricadute concrete nei settori chiave dell’economia nazionale.
A supporto del territorio sono stati costituiti nuovi strumenti in grado di garantire liquidità ad Enti locali, famiglie e imprese: il Plafond Eventi Calamitosi e Sisma Centro Italia in favore delle popolazioni colpite dal terremoto; il Prestito Investimenti Fondi Europei ed i Prestiti per Riqualificazione Periferie Urbane per incentivare l’immediato avvio degli investimenti da parte degli enti.
Il sostegno all’intero ciclo di vita delle imprese è stato ulteriormente promosso:
- nella fase early stage con l’incremento della dotazione del FoF Venture Capital del Fondo Italiano d’Investimento, dedicato alle startup;
- per le piccole e medie imprese con il lancio del Fondo di Garanzia per le PMI e con l’investimento nel capitale di ELITE Spa, piattaforma di accesso all’Alternative Financing;
- per le Mid Corporate con la sottoscrizione di quote di FSI Mid-Market Growth Fund e con l’attivazione della Piattaforma Juncker CDP Corporate a supporto dei piani d’investimento delle imprese italiane;
- nella fase di turnaround con la sottoscrizione di quote del Fondo QuattroR.
Lo sviluppo del settore Real Estate è stato incentivato grazie all’incremento della dotazione del Fondo Investimenti per il Turismo, utilizzata per l’investimento in cinque resort in primarie località turistiche e ai lavori di realizzazione del più importante polo dell’innovazione in Europa con risorse del Fondo FIA2 “Smart housing, Smart working, Education & Innovation”.
In ambito infrastrutturale, CDP ha contribuito a finanziare la realizzazione di Interconnector, nuova linea di interconnessione elettrica fra l’Italia e la Francia.
Risultati economico-patrimoniali
Gruppo CDP
Il Gruppo chiude il primo semestre 2017 con un totale dell’attivo pari a 415 miliardi di euro, dato in aumento di 4,3 miliardi di euro (+1% rispetto al 31 dicembre 2016).
Il patrimonio netto totale consolidato si attesta a 34,6 miliardi di euro, in leggera riduzione rispetto ai 35,7 miliardi di euro del 2016, di cui 21,9 miliardi di euro di pertinenza della Capogruppo (22,5 miliardi di euro al 31 dicembre 2016).
Il margine d’intermediazione cresce di 1,5 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2016 grazie al significativo aumento degli utili da partecipazioni: +1,3 miliardi di euro rispetto al primo semestre 2016.
Il risultato netto di Gruppo è positivo per circa 2,5 miliardi di euro (0,6 miliardi di euro nel primo semestre 2016), grazie sia al rilevante incremento del risultato della Capogruppo, sia al positivo contributo delle società incluse nel perimetro di consolidamento.
L’utile netto del semestre di pertinenza della Capogruppo è pari a 1,6 miliardi di euro (0,01 miliardi di euro nel primo semestre 2016).