Il Governo turco ha inaugurato ieri l’ultima tratta dell’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir, progetto da oltre 7 miliardi di dollari di investimento, che ha portato alla realizzazione in regime di BOT (Build, Operate, Transfer) di 426 chilometri di nuova autostrada con un periodo di gestione di 21 anni.
Affidata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture turco al raggruppamento di imprese OTOYOL A.Ş, composto da Astaldi e da quattro società turche (Nurol, Özaltin, Makyol, Göçay), il completamento dell’opera è avvenuto in 6,5 anni e in anticipo di 10 mesi rispetto alla data contrattuale di fine lavori prevista a fine maggio 2020. L’opera è stata suddivisa in lotti funzionali separati e ultimati per fasi successive: la Fase 1 (53 chilometri) è stata completata e aperta al traffico a luglio 2016, la Fase 2-A (25 chilometri) è stata completata ed è in gestione da marzo 2017, la Fase 2-B è stata aperta al traffico in parte a dicembre 2018 (69 Km) e in parte a marzo 2019 (54 Km), cui si aggiunge l’ultima tratta inaugurata ieri.
La nuova autostrada riveste un ruolo essenziale nel traffico merci tra la capitale Istanbul e Izmir, la città industriale più importante sulla costa turca. Il nuovo tracciato, infatti, garantisce il dimezzamento da 8 a 3,5 ore dei tempi di collegamento tra Gebze (vicino Istanbul) e la città di Izmir (sulla costa egea). È parte del tracciato anche il Ponte sulla Baia di Izmit, quarto ponte sospeso più lungo al mondo, aperto al traffico a luglio 2016.
Filippo Stinellis, Amministratore Delegato del Gruppo Astaldi ha così commentato: “Quest’opera imponente sia per numero di chilometri realizzati che per le capacità tecniche richieste, conferma il valore del Sistema Italia nel mondo. Il completamento di un progetto così ambizioso, in anticipo rispetto alla data prevista e in un momento così complesso per la vita dell’azienda, conferma la rilevante capacità realizzativa e organizzativa per cui il Gruppo Astaldi si è sempre distinto e che continua a rappresentare uno dei suoi maggiori punti di forza.”
Con l’inaugurazione di ieri entra nella fase di gestione l’ultima tratta del progetto che il Gruppo Astaldi ha realizzato, in raggruppamento di imprese, grazie a un expertise altamente qualificato a livello mondiale nel settore dei ponti. Negli ultimi anni, ha completato il Terzo Ponte sul Bosforo (più largo e più lungo ponte sospeso al mondo), sempre in Turchia, e attualmente è impegnato nella realizzazione del Ponte di Braila in Romania, un ponte sospeso per l’attraversamento del Danubio del valore di circa 435 milioni di euro.
Fonte :Company