Gressoney , l’ex colonia Sip diventa residence a cura di Halldis : così il turismo innovativo fa ripartire l’economia della montagna

Una vacanza smart a misura di famiglie e sportivi in una località classica del turismo alpino. È questo l’obiettivo con cui Halldis, società milanese che gestisce più di due mila proprietà in 25 località italiane ed europee, ha presentato agli operatori di settore il residence “Halldis Gressoney”, ex colonia estiva della Sip, oggi di proprietà di BiverBanca, che sarà inaugurato il 1° marzo.

Il complesso è situato a pochi passi dal centro di Gressoney Saint Jean e dalla pista  Weissmatten del comprensorio Monterosa Ski, le cui piste si estendono attualmente per 180 chilometri e che nel giro di due anni diventerà il più vasto d’Europa con il collegamento degli impianti con quelli di Cervinia e Zermatt.

L’ intervento, un investimento di un milione di euro, con progettazione e studio degli arredi interni firmati da Halldis, ha portato alla completa ristrutturazione dell’edificio dove su una superficie complessiva di 6 mila  metri quadrati ora sorgono 54 unità abitative, dal mono al quadrilocale, oltre al lounge/Café, l’area fitness, il percorso salute,  i campi di Paddle Tennis e Bubble Football, l’avveniristica Floating Room, la sauna finlandesi e tutte le dotazioni wellness.

Il prezzo del soggiorno è competitivo – in media  150 euro per una camera di quattro persone in inverno –  in quanto i servizi possono  essere scelti “à la carte”  tra diversi pacchetti: “Sport&Fitness”, “Fun with Kids”, “Fun without Kids”, “Relax after sport”, “Alpine Nirvana”.

Gli appartamenti potranno essere prenotati sia dal sito di Halldis sia dalle principali piattaforme di prenotazione (Airbnb, Booking, Homeway). Inoltre, la struttura sarà venduta anche tramite pacchetti delle agenzie di viaggio, in particolare dei Paesi del Nord e dell’Est Europa.

“Il target di questa struttura  – spiega Antonio Rainò, responsabile Comunicazione e Marketing Halldis – è principalmente un gruppo familiare e fa parte dei cosiddetti free independent traveller, ovvero viaggiatori che organizzano direttamente il viaggio, magari esplorando nuove mete, e non ricorrono a tour di gruppo.  Questo tipo di turista vuole un appartamento di qualità, dotato di zona living ampia in grado di garantire la socialità del gruppo, ma chiede l’offerta di servizi della location e la disponibilità di servizi di prossimità attivabili ma non necessariamente inclusi nell’offerta di base.”

“Per rilanciare e non fare spopolare la montagna – afferma Alberto Melgrati, CEO di Halldis – il turismo è uno strumento fondamentale. Bisogna agire su più fronti: differenziare l’offerta, non concentrata sui soli impianti invernali di risalita ma sulle forme di turismo estivo, focalizzarsi sulle famiglie e valorizzare il patrimonio immobiliare locale  professionalizzando l’accoglienza e proponendo soluzioni di accomodation alternative all’hotellerie per sostenere permanenze prolungate e rafforzare la saturazione nelle basse stagioni. In questo senso la struttura  Halldis Gressoney è stata pensata per diventare nel tempo uno dei punti di riferimento ricettivi della valle del Lys”.

 

Del Gruppo Halldis, fondato da Leonardo Ferragamo e Pietro Martani, fa parte anche  Windows on Italy, che offre ville e appartamenti di lusso, in particolare in Toscana. Il volume d’affari stimato nel 2018 è di oltre 27 milioni di euro.

 

Nelle  foto,   due  “  interni”  del complesso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella  foto,   Alberto Melgrati  (  a  sinistra)  e  Antonio Rainò

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte : Company