È un gradito ritorno quello di Gianni Verga alla presidenza della più antica istituzione tecnica del capoluogo lombardo. Già Presidente negli anni 1997-1999, con l’elezione di fine giugno l’ingegner Verga guiderà nuovamente il Collegio per il triennio 2018-2021. Lo spirito sarà sempre il medesimo che contraddistingue il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, un’Associazione Culturale, la cui appartenenza è su base volontaria e gratuita, che da 455 anni sovrintende alla cultura tecnica nella città di Milano con importanti iniziative quali Il Giornale dell’Ingegnere, le visite e i dibattiti legati ai temi della professione, i corsi di formazione e la biblioteca Leo Finzi, con un patrimonio unico di volumi antichi.
L’ingegner Verga è noto alle cronache politiche per essere stato l’unico amministratore pubblico che ha ricoperto nella propria carriera professionale incarichi nel Comune di Milano, nella Provincia e in Regione Lombardia. Nel 1986 ha progettato la “Legge Verga” della Regione Lombardia sul recupero edilizio che ha determinato la svolta verso l’urbanistica per progetti in tutta Italia.
La presidenza Verga consolida il percorso di riorganizzazione funzionale iniziato dal precedente Presidente e attuale Vice Presidente, l’ingegner Eugenio Radice Fossati Confalonieri e dalla conferma dell’incarico al Consigliere Tesoriere ingegner Davide Luraschi.
“Le attività del Collegio – commenta il presidente Verga – sgravate dalle pesantezze gestionali-amministrative degli ultimi periodi e grazie all’esternalizzazione delle attività operative di cui all’accordo con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e con l’editore Quine, potranno rivolgersi più compiutamente al perseguimento degli obiettivi statutari centrati sullo sviluppo della cultura dell’ingegnere e dell’architetto e del suo ruolo nella società e nei rapporti con le istituzioni ai vari livelli, guardando alla tradizione storica del Collegio ma anche al futuro e alle nuove generazioni rappresentate dai Consiglieri segretari operativi, architetto Erica Mosca e l’ingegner architetto Piero Gino Valtolina.
“Il nuovo Consiglio – continua Verga – vede componenti di primo piano con competenze specifiche, come il Vice Presidente architetto Aldo Castellano, professore del Politecnico, che potranno essere di riferimento per il dialogo con i vertici istituzionali e stakeholder della città. Personalità in grado di mettere a fuoco le problematiche di un territorio in forte trasformazione, sempre più digitalizzato e interconnesso con la periferia e le città limitrofe. Oggi il Collegio ha l’organizzazione e la volontà di contribuire al dibattito pubblico con il solo fine del miglioramento continuo della cultura tecnica, della rigenerazione urbana e funzionale della città”.
Gianni Verga è ingegnere libero professionista e, dalla laurea conseguita presso il Politecnico di Milano, ha svolto attività professionale in edilizia ed urbanistica.
Ha ricoperto incarichi politico-amministrativi quali Consigliere e Assessore della Regione Lombardia dal 1980 al 1995; Assessore alla Cultura in Provincia di Milano dal 1999 al 2001; Assessore all’Urbanistica dal 2001 al 2006 e alla Casa e Demanio dal 2006 al 2011 del Comune di Milano.
È stato Presidente della Fondazione Stelline, Presidente del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, Direttore de Il Giornale dell’Ingegnere; Docente presso il Politecnico di Milano nei corsi di aggiornamento in urbanistica e presso l’Università Bicocca al Master di Risorse Ambientali.
Ha svolto e svolge consulenze per Enti Pubblici e privati. Ha pubblicato libri e saggi sui temi della Città e del territorio. Ha coordinato il tavolo di lavoro di Assoimmobiliare per la nuova legge urbanistica nazionale. È Senior Advisor di Nomisma. È stato eletto Presidente del Collegio Ingegneri e Architetti alla fine di giugno 2018.