Tulips, primo supermercato online puro in Italia, annuncia la sua prima acquisizione e presenta un piano di sviluppo per i prossimi 18 mesi che prevede nuovo capitale per oltre 25 milioni di euro, investimenti in tecnologie avanzate e ulteriori operazioni strategiche di M&A. Nell’anno in cui la grande distribuzione subisce una battuta d’arresto, Tulips coglie un’opportunità, continua a crescere e si candida come punto di riferimento a livello nazionale dell’online.
Nel corso del Tulips Press Day, tenutosi oggi a Rimini, il fondatore e amministratore delegato della società Enrico Martini ha comunicato che Tulips ha raggiunto un accordo per l’acquisizione del 100% delle quote di Floema, startup bolognese nata nel 2018 che accorcia la filiera ortofrutticola attraverso il commercio online di prodotti degli agricoltori del territorio. Il suo punto di forza è l’attenzione alle produzioni locali e alla qualità del prodotto fresco sfuso.
Oggi l’online rappresenta soltanto il 2% del mercato della GDO, la grande distribuzione organizzata, che vale 120 miliardi di euro. Si stima che nel 2030 la percentuale dell’online salirà fino al 25%. Tulips punta a conquistare quote crescenti di questo mercato grazie all’unicità del proprio modello di business, fondato su una filiera completamente integrata per gestire sia le merci sia i clienti: da una parte i “Dark Store” di prossimità, magazzini organizzati come un supermercato senza clienti e sempre più automatizzati, dall’altra la qualità del prodotto sfuso locale, un servizio clienti eccezionale e la consegna gratuita in tre ore mantenendo prezzi competitivi.
Sono passati soltanto cinque anni dalla nascita di Tulips e tre anni dal primo Dark Store, seguito da altri tre nel 2020-2021. Quest’anno la società, che serve le province di Forlì-Cesena, Rimini, Bologna e Ravenna, si avvia a raddoppiare il fatturato 2021, che era stato di 5 milioni di euro, crescendo a velocità doppia anche rispetto al settore (+99% quest’anno). I dipendenti sono diventati 80 in quattro città diverse, età media circa 30 anni, tutti assunti con contratti regolari con un salario medio di 27 mila euro, nessun rider.
Nei prossimi 18 mesi, ha annunciato Enrico Martini, sul fronte finanziario verrà chiuso a novembre un nuovo round di finanziamenti da 2 milioni di euro per puntare poi a un ingresso in Tulips di investitori di venture capital per 25 milioni di euro, destinati sia ad acquisizioni strategiche per consolidare la leadership, sia a investimenti in robotica per aumentare la marginalità dei dark store e a investimenti in tecnologia proprietaria per mantenere il vantaggio competitivo sulla concorrenza.
Fonte : Company