Palazzo di Fuoco è un edificio che ben rappresenta l’anima di Milano. Con il progetto di ristrutturazione e riqualificazione di GBPA Architects, società degli architetti Antonio Gioli e Federica De Leva, abbiamo voluto restituire centralità visiva e architettonica ad un edificio che è da sempre stato un simbolo dello sviluppo economico della città, valorizzando le caratteristiche e specificità proprie del disegno originale dell’Architetto Giulio Minoletti che avevano reso l’immobile così moderno e innovativo già all’epoca della sua costruzione. Si tratta di un progetto in cui la proprietà, Kryalos Sgr, ha creduto sin dall’inizio per il suo carattere iconico e per la localizzazione in uno snodo di grande importanza, Piazzale Loreto,
che connette Corso Buenos Aires al quartiere di NoLo, uno degli esempi lampanti di una Milano sempre più creativa e internazionale. Un’area di interconnessioni importanti e che presto sarà inoltre interessata da un ambizioso progetto di riqualificazione urbana.
Attualmente l’asset è locato al 100% con destinazione uffici e retail. Data la sua importanza e la centralità l’edificio è stato scelto da un primario operatore di e-insurance come sua sede direzionale milanese e da noti brand del retail, tra cui un innovativo retail format dedicato al mondo del basket che ha scelto l’iconico Palazzo di Fuoco per il suo primo punto vendita milanese.
L’edificio ha recentemente ottenuto la certificazione di sostenibilità BREEAM in-use Excellent rilasciata da BRE Global Limited.
Il cantiere in corso
I lavori sull’edificio sono ormai in dirittura d’arrivo.
Le facciate sono completate, mentre è ancora in fase di ultimazione il mascheramento degli impianti in copertura e l’allestimento della terrazza al nono piano .
Gli accessi all’edificio da Viale Padova e le ultime finiture alla reception sono stati completati, così da permettere il collegamento alla seconda reception su Piazzale Loreto.
All’interno dell’immobile sono in fase di conclusione i lavori della spettacolare corte interna che si affaccia anche su viale Padova, elemento che caratterizza il progetto e che punta a creare un legame con il contesto urbano. All’interno della reception di Viale Padova e ben visibile anche dall’esterno hanno infatti preso forma i due giardini verticali e le lame d’acqua allestite da Verde Profilo.
Una delle due pareti verdi misura 145 mq ed è ufficialmente la più grande parete indoor verde verticale esistente in Europa. Il verde e l’acqua, oltre ad essere eleganti soggetti decorativi rappresentano l’elemento progettuale in grado di concorrere al miglioramento della qualità di vita, di fatto un vero e proprio benefit aziendale in un’ottica di wellbeing e green sempre più legati fra loro.
Fonte : GBPA