Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A., riunitosi il 19 marzo sotto la presidenza di Fabrizio Prete, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e i dati consolidati al 31 dicembre 2020 che evidenziano un EBITDA dell’attività servizi per euro 5,8 milioni, in crescita del 4 % rispetto a quello realizzato al 31 dicembre 2019 pari ad euro 5,6 milioni.
Nonostante la difficile situazione di mercato, al 31 dicembre 2020 i ricavi operativi del Gruppo ammontano ad euro 64,9 milioni, in crescita del 21% rispetto a euro 53,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente anche se con un diverso mix che ha penalizzato l’attività di agency a favore di quella più tecnica e legata alla riqualificazione.
L’ EBIT di Gruppo è risultato pari a euro 0,3 milioni in linea rispetto al 31 dicembre 2019.
Al 31 dicembre 2020 il risultato netto del Gruppo Gabetti è stato pari a euro -1,0 milioni (già elisi gli utili di competenza di terzi per euro 328 mila), in peggioramento rispetto al risultato del 31 dicembre 2019 pari ad euro +0,1 milioni. Lo scostamento rispetto al 2019 è imputabile prevalentemente alla contrazione del mercato immobiliare connessa al Covid 19 che ha anche portato al rallentamento dell’attività commerciale e allo stop per oltre due mesi di diverse attività. In particolare, hanno sofferto le attività di agency svolte in modo diretto mentre hanno avuto una buona performance le attività tecniche e soprattutto la riqualificazione svolta tramite le reti di Gabetti Lab. Il diverso mix ha avuto un effetto sui margini e sul risultato netto. Le importanti misure di contenimento dei costi adottate dal Gruppo e la crescita di alcuni business hanno consentito di limitare l’effetto economico negativo. Rispetto all’EBITDA comunque in crescita, hanno inciso sul risultato le svalutazioni dei crediti, le maggiori imposte e soprattutto la crescita della quota degli utili di terzi legata agli ottimi risultati ottenuti da Gabetti Lab partecipata al 49% da soci terzi.
Al 31 dicembre 2020 l’indebitamento finanziario netto “effettivo” senza considerare l’effetto IFRS 16 è pari ad euro 3,4 milioni e migliora di euro 3,5 milioni rispetto ad euro 6,9 milioni del 31 dicembre 2019.
“I risultati al 31 dicembre 2020 – dichiara Fabrizio Prete, Presidente del Gruppo – evidenziano un Ebitda in miglioramento rispetto allo scorso anno ed una tenuta dell’Ebit, che risulta allineato a quello dello scorso anno nonostante gli effetti della pandemia. Si registra un andamento disomogeneo nei diversi settori, che non sono stati colpiti in egual misura e/o con la medesima tempistica dalla crisi dovuta al Covid. Un ruolo determinante lo ha avuto il contenimento dei costi diffuso a tutti i livelli che ha permesso di contenere l’effetto della pandemia”
“Nonostante le difficoltà dovute al Covid – secondo l’Amministratore Delegato Roberto Busso – il nostro Gruppo è riuscito a crescere ancora a livello di fatturato con risultanti importanti in Abaco e con segnali di ripresa anche in Patrigest, grazie alle quali si sono contenute le difficoltà del settore Agency che maggiormente ha patito le conseguenze relative all’emergenza sanitaria. Determinante la crescita delle attività legate alla riqualificazione”.
“I dati al 31 dicembre 2020 ci permettono di affrontare il futuro con fiducia – dichiara Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo –. Le reti del nostro Gruppo, immobiliare, finanziaria e tecnica hanno acquisito sempre maggiore rilievo e sono diventate il necessario punto di riferimento per i business integrati nel nostro modello da full service provider nel mondo immobiliare. La crescita in termini di volumi si è registrata per tutte le reti e in particolare per Gabetti Lab che opera nel settore delle riqualificazioni energetiche, settore strategico ed elemento chiave per il Gruppo Gabetti e per la ripresa di tutto il Paese”.
Fonte : Company