Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions S.p.A., riunitosi il 12 novembre sotto la presidenza di Fabrizio Prete, ha approvato i dati consolidati al 30 settembre 2020 che evidenziano un EBITDA dell’attività servizi per euro 3,6 milioni, in crescita rispetto a quello realizzato al 30 settembre 2019 pari a euro 3,2 milioni.
Nonostante la difficile situazione di mercato, al 30 settembre 2020 i ricavi operativi del Gruppo ammontano ad euro 42,5 milioni, in crescita del 14% rispetto ad euro 37,3 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente.
L’ EBIT di Gruppo è risultato pari ad euro -0,6 milioni (euro -0,7 milioni al 30 settembre 2019), per effetto della svalutazione crediti effettuata in particolare verso la rete franchising, nella quale è emersa qualche criticità di incasso dai piccoli imprenditori in difficoltà per la completa chiusura delle attività avvenuta durante il periodo di lockdown.
Al 30 settembre 2020 il risultato lordo del Gruppo Gabetti è stato pari ad euro -1,2 milioni (già considerati utili di competenza di terzi per euro 147 mila), in leggero peggioramento rispetto al risultato del 30 settembre 2019 pari ad euro -1,1 milioni. Tale effetto è imputabile alla contrazione del mercato immobiliare connessa al Covid 19 che ha anche portato al rallentamento dell’attività commerciale ed allo stop per oltre due mesi di diverse attività.
Al 30 settembre 2020 l’indebitamento netto “effettivo” del Gruppo Gabetti senza considerare l’effetto IFRS 16, riferito all’attività core dei Servizi, risulta pari ad euro 2,9 milioni, al netto di euro 2,4 milioni di debiti bancari di categoria A che prevedono un meccanismo di rimborso con i soli flussi derivanti dagli incassi dei crediti NPL, con eventuali importi non rimborsati entro il 31 dicembre 2020 che saranno convertiti dalle Banche sottoscrittrici l’Accordo di Ristrutturazione dei Debiti in capitale della Società.
“I risultati al 30 settembre 2020 – dichiara Fabrizio Prete, Presidente del Gruppo – evidenziano indicatori una tenuta a livello di margini (EBITDA ed EBIT) nonostante gli effetti della pandemia. Si registra un andamento disomogeneo nei diversi settori, che non sono stati colpiti in egual misura e/o con la medesima tempistica dalla crisi dovuta al Covid, con i Technical Services che compensano il ritardo dell’Agency. Un ruolo determinante lo ha avuto il contenimento dei costi diffuso a tutti i livelli che ha permesso di contenere l’effetto del calo della marginalità”
“Nonostante le difficoltà create dall’emergenza sanitaria – secondo l’Amministratore Delegato Roberto Busso – il nostro Gruppo è riuscito a crescere ancora a livello di fatturato con risultanti importanti in Abaco ed in Gabetti Lab che opera nel business della riqualificazione energetica, in questo momento un settore chiave per la crescita del Gruppo e delle imprese appartenenti al nostro network, sia immobiliari che tecniche”.
“I dati al 30 settembre 2020 ci permettono di affrontare la rinnovata emergenza con positività – dichiara Marco Speretta, Direttore Generale del Gruppo – con particolare riferimento alla crescita importante della mediazione creditizia e assicurativa anche attraverso l’acquisizione di Mutuisi e soprattutto con riferimento alla rete delle agenzie in franchising, grazie alle quali i ricavi sono in crescita, a riprova del buon lavoro svolto anche negli anni precedenti. Proseguono le iniziative a sostegno delle agenzie Gabetti, Grimaldi e Professionecasa con tutti i servizi digitali e interattivi predisposti nei primi mesi di quest’anno che sono ormai un nuovo metodo operativo utile anche ad affrontare questa nuova fase di restrizioni”.
Fonte : Company