È stato inaugurato il 28 gennaio il nuovo complesso residenziale di Via Vergerio, a Padova, frutto della riqualificazione dell’ex sede cittadina dell’Agenzia delle Entrate e destinato alla locazione a canone calmierato. Le due palazzine oggetto di intervento sono parte del Fondo Veneto Casa (FVC), gestito da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) e partecipato da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, da CDP Immobiliare SGR – per conto del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), da Regione Veneto, Banca Intesa Sanpaolo e Fondazione di Venezia.
A oggi il fondo ha allocato risorse per un totale di circa 100 milioni investite sul territorio veneto.
L’iniziativa di Via Vergerio, promossa dalla SGR, ha visto la completa riqualificazione di immobili che, a seguito del trasferimento dell’Agenzia delle Entrate, erano rimasti per lunghi anni chiusi e privi di funzione, innescando un progressivo fenomeno di degrado dell’area e creando situazioni di possibile disagio abitativo. Attraverso l’intervento di rigenerazione urbana, condiviso nelle varie fasi con l’Amministrazione Comunale e con i rappresentanti dei residenti, sono state realizzate 33 nuove unità da destinare principalmente alle giovani coppie e agli anziani. La Convenzione stipulata con il Comune di Padova prevede canoni di locazione calmierati e la definizione di fasce di reddito atte a favorire l’insediamento di nuclei familiari che faticano a trovare alloggi adeguati attraverso il mercato libero.
Le assegnazioni avverranno tramite un avviso in fase di pubblicazione, previa verifica dei requisiti e con il supporto del gestore sociale selezionato dalla proprietà per garantire il corretto mix sociale e abitativo della futura comunità di residenti, sostenendone la nascita e il consolidamento. La proprietà ha selezionato come soggetto gestore del complesso la Cooperativa Città So.la.re, già attiva su altre iniziative del Fondo. Il progetto è stato seguito dallo Studio Archipolis di Padova, mentre i lavori sono stati realizzati dall’impresa Cev di Treviso. La scelta di soluzioni impiantistiche innovative, un’attenta selezione dei materiali e la totale coibentazione e restauro dell’involucro esterno, hanno consentito di raggiungere elevate prestazioni energetiche e ambientali, riducendo in media di cinque volte i consumi rispetto al fabbricato di partenza. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da alcuni dei referenti dei soggetti che hanno promosso il progetto:
Fonte : Nota congiunta