Si è tenuto l’ 11 gennaio mattina l’evento di inaugurazione della nuova sede del Fondo Cometa, situata in via Giovanni Battista Sammartini 5 a Milano.
L’acquisto dei nuovi uffici – in cui il Fondo ha appena completato il trasferimento delle attività – rappresenta un investimento che permetterà di ottenere un significativo risparmio sui costi nel medio-lungo periodo, a vantaggio degli aderenti.
Cometa è il fondo nazionale pensione complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dei settori affini e per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero. È il principale fondo pensione operante in Italia, con un patrimonio di oltre 13 miliardi di euro e più di 450.000 iscritti.
All’evento di inaugurazione erano presenti il Presidente Riccardo Realfonzo, i Consiglieri di Amministrazione e i Sindaci del Fondo insieme a tutti i rappresentanti delle parti istitutive: i Presidenti di Federmeccanica e Assistal, Federico Visentin e Angelo Carlini, e i Segretari di FIOM, FIM e UILM, Michele De Palma, Roberto Benaglia e Rocco Palombella.
Presentando la nuova sede, il Presidente Realfonzo ha dichiarato: “L’acquisto della nuova sede e i risparmi gestionali che ne conseguono permetteranno di portare ancora più avanti il lavoro di efficientamento e ottimizzazione delle attività, che già permette a Cometa di offrire costi di gestione finanziaria e amministrativa, e quindi anche costi di adesione a carico degli iscritti, ai minimi assoluti nel settore in Italia”.
Realfonzo ha proseguito: “La previdenza complementare ha davanti a sé numerose sfide, in una cornice di mercato particolarmente complessa e sfidante. Cometa si affaccia al 2023 forte degli importanti traguardi raggiunti. Da poche settimane sono operativi i nuovi comparti finanziari, gestiti da alcuni tra i principali operatori del mondo, che si accompagnano a una revisione della politica di investimento pensata per offrire ai lavoratori aderenti una risposta ancora più efficace, e rendimenti di medio-lungo periodo sempre più adeguati”.
Nella foto, Riccardo Realfonzo
Fonte : Company