“Siamo una realtà dal respiro nazionale con ambizioni internazionali e vogliamo diventare sempre più un punto di riferimento nel settore – afferma Kilian De Gregorio, founder di Green Active – Dopo aver costruito una base solida grazie al fitness da remoto e a domicilio, ora siamo pronti a sbarcare a Milano, con una vera e propria struttura. Milano è solo la prima di una lunga serie di nuove aperture che stiamo organizzando nei prossimi mesi, anche al di fuori dei confini nazionali. La prima in programma sarà inaugurata a Roma in data 24 settembre”.
La company made in Italy fondata da Kilian De Gregorio entra a far parte di un business che, secondo Wellness Creatives, conta quasi 79 miliardi di fatturato a livello globale nel corso dell’anno corrente. Inoltre nei prossimi anni è previsto un incremento notevole: l’asset supererà, infatti, quota 96 miliardi entro il 2024 con una crescita media annuale composta del 7,7%. I
n totale ci sono 210mila fitness club ai quali sono iscritte ben 184 milioni di persone. Solo negli USA sono più di 6 miliardi le sessioni di allenamento effettuate all’interno di quasi 42mila strutture sparse per il territorio. In Europa, invece, risalta il dato relativo a UK dove sono presenti oltre 7mila palestre: si prevede, invece, che il mercato di riferimento sfiorerà quota 5 miliardi di entrate.
E in Italia? Oltre 5,5 milioni di persone sono iscritte in palestra con un giro d’affari che ruota attorno ai 2,3 miliardi di euro di fatturato ogni anno. Ma non è tutto: secondo un’indagine dell’International Fitness Observatory, lo scenario palestre nel Bel Paese è composto per la maggioranza (59%) da piccoli club indipendenti, mentre il 12% appartiene a catene e quasi il 3% al franchising. Il restante 28% è formato da piccoli studi dove si praticano attività specifiche come lo yoga, il pilates o le sedute di personal training. Infine, in Italia gli istruttori dotati di un titolo sono circa 70mila.
Fonte : Company