Di Alessandro Berlincioni , Vicepresidente FIABCI Italia (*)
Si è svolta a Il Cairo, il 25 e 26 novembre scorsi, la Trade Mission FIABCI Italia in Egitto.
Due giorni dedicati a incontri d’affari tra imprenditori del mercato immobiliare, interessati al dialogo su tematiche di grande attualità, a nuove prospettive di investimento, all’individuazione delle migliori tecnologie sostenibili, agli scambi commerciali, alla rete di trasporti, alla compartecipazione, all’innovazione e, soprattutto, allo sviluppo di rapporti produttivi e continuativi tra il nostro Paese e l’Egitto per un business exchange nel campo immobiliare e delle costruzioni.
Al meeting sono intervenuti il Ministro Plenipotenziario per gli Affari economi e commerciali dell’Ambasciata d’Egitto in Italia, Galal M. Esawy, l’Investment Advisor Samir Abdel Shafi in rappresentanza del Direttore dell’Autorità generale della “Suez Canal Economic Zone” ( era forzatamente assente l’Ammiraglio Mohab Mameesh, impossibilitato a partecipare a causa dello spaventoso attacco terroristico avvenuto il giorno precedente nel Paese, ndr ), il Presidente FIABCI Egitto, Abdel Nasser Taha, e naturalmente il Presidente FIABCI Italia, Antonio Campagnoli, accompagnato dal sottoscritto (Vicepresidente) e dal Consigliere Marco Matteini.
Obiettivo dell’incontro, cogliere le grandi opportunità di sviluppo e di investimento, in ambito economico-immobiliare, che la terra delle piramidi e dei faraoni può offrire a operatori, sviluppatori, investitori, architetti ed imprenditori italiani.
In particolare, l’attenzione è stata rivolta a un paio di iniziative che FIABCI Italia sta promuovendo nel Belpaese: la “Suez Canal Economic Zone” e Il Cairo 2 – Smart City, nuova città destinata a coprire il ruolo di capitale amministrativa e finanziaria d’Egitto.
Sviluppi industriali che interessano oltre 60 milioni di mq, per 45 miliardi di dollari di investimenti previsti in cinque anni. Per quanto riguarda la “Suez Canal Economic Zone” il piano di sviluppo include un Distretto industriale, basato prevalentemente sull’industria tessile e dell’abbigliamento e una Città dello sport, studiata con gli standard di un villaggio olimpico, mentre il sito de Il Cairo 2 accoglierà cinque milioni di abitanti, 40 mila camere in strutture ricettive; 1,8 milioni di mq saranno poi destinati a centri commerciali e 1,1 milioni gli spazi previsti per le unità abitative.
Operazioni di grande appeal, dunque, per il real estate italiano, come peraltro già sottolineato dal Console Commerciale Egiziano a Milano, Ahmed Maghawry Diab, ospite d’onore al 40° anniversario FIABCI Italia, svoltosi il 21 novembre all’Headquarter Campari di Sesto San Giovanni. L’Italia, infatti, si distingue, tra i Paesi europei per essere il miglior partner commerciale per l’Egitto, con un volume di investimenti che supera i 4 miliardi di euro, con più di mille compagnie che sinora hanno investito in diversi ambiti quali la finanza, l’immobiliare, l’industriale, l’agricoltura e il turismo.
Nelle foto, due momenti della missione ( i tre delegati italiani sono al centro )
(*, nostra esclusiva)