Proseguono i trasferimenti dei beni di valore storico e artistico dallo Stato agli Enti territoriali grazie al federalismo demaniale culturale. E’ la volta dell’Ex Forte Cosenz, in località Favaro Veneto nella zona di Mestre (VE), che viene trasferito a titolo gratuito dallo Stato alla Regione Veneto ai sensi dell’art. 5 comma 5 del D.Lgs. 85/2010, ad eccezione della “Casa del Maresciallo”.
Si tratta di un bene della prima guerra mondiale, che in base all’accordo di valorizzazione tra Agenzia del Demanio, MiBACT e Regione Veneto verrà riqualificato dalla stessa Regione per essere destinato a iniziative in ambito culturale, storico e turistico, tra cui attività museali, mostre temporanee e permanenti, organizzazione di visite scolastiche e turistiche. L’accordo, molto ricco e articolato, prevede che l’edificio originariamente destinato a Corpo di guardia e la struttura sportiva ad esso adiacente verranno aperti al pubblico con attività di ristoro e tempo libero. Nei giardini verranno realizzate attività destinate a scopi sociali ed assistenziali, anche in tema di disabilità, come un’ippovia e un piccolo orto urbano, mentre nello spazio acqueo dell’adiacente Fiume Dese, si potrà praticare il canottaggio. Gli introiti derivanti dall’utilizzo delle strutture e delle diverse attività saranno destinati a finanziare le spese di gestione e di manutenzione degli immobili e delle aree di pertinenza dell’intero complesso immobiliare. Il progetto di riqualificazione dell’area prevede anche uno spazio per l’atterraggio ed il decollo di un elicottero in caso di emergenza; la creazione di un laboratorio didattico nel campo delle scienze forestali e l’inserimento del Forte nel grande anello verde di 600 km tra Terra e Acqua denominato “Green Tour” che prevede la realizzazione di strade ciclabili, cammini pedonali, vie d’acqua navigabili e sentieri da percorrere a cavallo, fra ambienti e paesaggi naturali, tradizioni rurali, grandi patrimoni ambientali e storici.
Fonte : Company