Dopo l’accettazione dell’offerta vincolante per l’acquisto dell’area denominata “Ex Ospedale al Mare” del Lido di Venezia da parte di CDP Real Asset SGR lo scorso anno, MARE, un progetto voluto e promosso dall’imprenditore tedesco Frank Gotthardt, è stato ora presentato ufficialmente al pubblico di Venezia.
L’area rifunzionalizzata mira a diventare un hub tecnologico per attrarre talenti, investimenti e imprese internazionali, favorendo la cooperazione tra università, ricercatori, start-up e aziende. Il parco tecnologico si concentrerà sullo sviluppo, l’implementazione e la promozione di applicazioni innovative e di intelligenza artificiale per il settore medico.
Il progetto, situato nei pressi dell’aeroporto Nicelli, rifunzionalizzerà un’area di 48.000 mq nel rispetto dell’ecosistema, della sostenibilità e dei criteri di conservazione. Il campus ospiterà quasi 1.000 ricercatori e dipendenti, offrendo strutture residenziali, ristoranti, un centro fitness e un asilo.
La rivalorizzazione dell’area storica rafforzerà l’economia locale, creerà posti di lavoro e restituirà alla fruibilità pubblica luoghi iconici come il Teatro Marinoni e la Chiesa di Santa Maria Nascente. Non solo, la variante urbanistica prevede la rinuncia della capacità edificatoria nell’area della Favorita di 12.000 metri quadrati previsti dal 2012, per destinarli ad aree per spazi verdi pubblici attrezzati per il gioco e lo sport.
Il progetto è stato illustrato il 20 aprile presso la Sala Conferenze del palazzo Ca’ Farsetti, in un incontro che ha visto la presenza del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del Direttore immobiliare e Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Real Asset Sgr Giancarlo Scotti, di Frank Gotthardt, fondatore e chairman di CompuGroup Medical.
Frank Gotthardt, fondatore e chairman di CompuGroup Medical, immagina MARE come “un ecosistema vibrante per l’industria della sanità digitale. Ho dedicato tutta la mia vita alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie più innovative per sostenere gli operatori sanitari e garantire migliori condizioni di salute alle persone, perché credo fermamente che le corrette informazioni mediche, nel posto giusto al momento giusto, possano salvare la vita, prevenire le sofferenze e aiutare a curare le malattie. Ed è da questa visione che nasce l’idea dell’eHealth Technopark in cui aziende, startup e ricercatori possono collaborare tra loro per trovare le soluzioni migliori e più efficaci per il futuro e la salute delle persone. Negli anni ’30, l’Ospedale al Mare ha curato migliaia di persone ogni anno; presto MARE consentirà di migliorare la salute e di offrire nuove possibilità di cura a milioni di persone in tutto il mondo”, ha dichiarato.
“In coerenza con il Piano Strategico 2022-2024 – spiega Giancarlo Scotti, Direttore Immobiliare di CDP e Amministratore Delegato di CDP Real Asset SGR – l’obiettivo degli interventi di CDP sui territori è volto a favorire la rigenerazione urbana, promuovendo iniziative con ricadute positive sul contesto socio-economico di riferimento. La riqualificazione dell’ex Ospedale al Mare rappresenta un esempio concreto di tale attività che, attraverso un’importante operazione di recupero, darà nuova vita ad una struttura di provenienza pubblica dismessa nel rispetto dell’originaria vocazione del complesso.”
“L’Azienda sanitaria veneziana, di concerto con l’Amministrazione Comunale, segue con attenzione gli sviluppi sull’area dell’ex Ospedale al Mare, particolarmente importante per la comunità del Lido. La priorità dell’Ulss 3 Serenissima è quella di mantenere inalterata la qualità dei servizi sanitari attualmente offerti alla cittadinanza, e di potenziarli secondo quanto stabilito dal PNRR (DM77), che per il Lido di Venezia prevede anche la realizzazione della Casa della Comunità. – precisa il Direttore Generale della Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato – Nel contempo l’Azienda sanitaria è in dialogo costante con l’Amministrazione Civica, disponibile a valutare le eventuali progettualità che possano concretizzarsi, quando queste si presentino come alternative o migliorative rispetto alle attuali soluzioni”.
“Dopo anni di lavoro fatto in silenzio – ha sottolineato con soddisfazione Luigi Brugnaro – si concretizza un percorso che rigenererà e darà una nuova vita ad un luogo per anni abbandonato, ma che rappresenta un simbolo per il Lido e per l’intera Venezia. Un sincero ringraziamento a Cassa Depositi e Prestiti e a Frank Gotthardt perché hanno lavorato in sinergia, col Comune, per salvaguardare e valorizzare la vocazione ospedaliera dell’area, creando nel contempo un migliaio di nuovi posti di lavoro, che garantiranno nuova residenzialità al Lido e alla Città. Un progetto che punta alla conservazione e valorizzazione delle strutture e che garantirà non solo la salvaguardia del Monoblocco e dei servizi offerti ma anche la possibilità, in un prossimo futuro, di mantenerli e valorizzarli all’interno di una struttura ancor più moderna e funzionale. La conservazione non deve essere contro la rigenerazione! Bisogna che le cose vengano fatte, non si può dire sempre e solo no a tutto. La nostra Amministrazione sta dimostrando, con fatti concreti, di costruire la Venezia del futuro.”
Fonte : Nota congiunta