E’ stato presentato oggi presso la sede del Comune di Piacenza il progetto di rigenerazione urbana e welfare cittadino relativo alla trasformazione dell’ex Manifattura Tabacchi. Il complesso – delimitato dalle vie Montebello e Raffalda – è situato nel quartiere Infrangibile a ridosso dell’antica cinta muraria che delimita il centro di Piacenza, e rappresenta un’area che si estende per oltre 58.000 metri quadrati, di cui 30.000 mq attualmente occupati da capannoni in disuso.
Il progetto di recupero, denominato “Le Case nel Parco”, è stato illustrato oggi da Patrizia Barbieri, Sindaco di Piacenza, Erika Opizzi, Assessore all’Urbanistica, Demanio e Patrimonio del Comune di Piacenza, Paola Delmonte di CDP Investimenti SGR, e Massimo Dominici di Prelios SGR. Il piano si pone il duplice obiettivo di riqualificare un ampio comparto, prestando particolare attenzione ai temi dell’ambiente e dell’efficientamento energetico, e di contribuire al welfare cittadino rispondendo al fabbisogno abitativo esistente con l’offerta di housing sociale.
L’intervento, per un ammontare complessivo di oltre 45 milioni di euro, sarà realizzato dal Fondo Estia Social Housing, istituito e gestito da Prelios SGR e partecipato all’80% da Cassa depositi e prestiti (attraverso il FIA – Fondo Investimenti per l’Abitare, gestito da Cdp Investimenti SGR), con Crédit Agricole Cariparma nel ruolo di Banca finanziatrice.
Il Fondo si è avvalso della consulenza legale dello studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer LLP per il perfezionamento dell’operazione complessiva.
La fase di strutturazione dell’operazione ha visto il coinvolgimento di un ampio partenariato pubblico-privato, così articolato:
- i proprietari delle aree, tra cui CDP Immobiliare, ai quali è subentrato il Fondo Estia Social Housing per la parte prevalentemente residenziale e CONAD per la parte commerciale;
- gli investitori: il Fondo Investimenti per l’Abitare – FIA (gestito da CDP Investimenti SGR), Prelios SGR, Con.Cop.Ar. Scrl che, per il tramite di un’Associazione Temporanea di Imprese del tessuto piacentino, si occuperà inoltre della progettazione, realizzazione e gestione sociale dell’intervento di proprietà del Fondo Estia Social Housing, con la costante e proficua partecipazione e collaborazione della Pubblica Amministrazione locale. Il Fondo si avvale inoltre di Fondazione Housing Sociale quale advisory tecnico sociale dell’iniziativa.
Come previsto dalla governance di Cassa depositi e prestiti, l’iter di approvazione dell’investimento del fondo FIA (che coinvolge indirettamente due società del Gruppo) è avvenuto nel rispetto dei presidi previsti a tutela dell’investitore per simili operazioni.
“Dopo un lungo e complesso iter – commenta il sindaco Patrizia Barbieri – si è arrivati a concretizzare un intervento che permetterà di riqualificare da un punto di vista ambientale e rigenerare da un punto di vista funzionale una zona nevralgica della città. L’opera di bonifica dell’area e la realizzazione di un vero e proprio parco, garantiranno a tutti i cittadini di fruire di un nuovo polmone verde ai margini del centro storico, mentre l’intervento edilizio introdurrà una quota significativa di alloggi sociali che impatteranno positivamente sul welfare cittadino. Senza dimenticare tutti i servizi che saranno messi a disposizione e che avranno ricadute certamente positive anche in ottica di sicurezza e decoro urbano. Sono tutti elementi che rispondono a impegni assunti in primis con gli abitanti dell’Infrangibile, ma in generale con tutta la città e che trovano finalmente risposte concrete”.
“Oltre al valore di questo importante piano di riqualificazione, che restituisce alla città un’area da troppo tempo abbandonata – aggiunge l’assessore all’Urbanistica Erika Opizzi – siamo particolarmente soddisfatti anche per alcuni interventi che l’Infrangibile attendeva da tempo e che l’Amministrazione comunale ha ottenuto fossero inseriti nella convenzione legata al progetto di recupero. Verrà così realizzata la recinzione del giardino “Vigili del Fuoco” di via Broni-via Serravalle Libarna, dove purtroppo sono stati registrati negli ultimi mesi episodi di vandalismo nelle ore notturne. Inoltre, la pista ciclabile prevista, sfruttando il percorso dei binari dismessi, collegherà Via XXIV Maggio con Via Stradella, così da creare una interconnessione rapida e sicura tra il quartiere e il centro storico, a disposizione della mobilità sostenibile”.
”Quello presentato oggi è un importante esempio di partenariato tra Enti locali e investitori privati – ha commentato Paola Delmonte, Responsabile Business Development della SGR di CDP – reso possibile dalla volontà del nostro Gruppo di valorizzare l’area ex Manifattura Tabacchi restituendola alla città con un impatto economico e sociale positivo”.
Siamo molto soddisfatti della finalizzazione della prima parte dell’operazione – ha commentato Massimo Dominici, Head of Fund Management Public Sector & Social Housing di Prelios SGR – in cui crediamo molto, al fine di riqualificare una parte importante della città con positive ricadute sia sociali sia economiche per tutta la comunità piacentina. Determinante è stata la comunione di intenti tra tutti i soggetti coinvolti, sia privati sia pubblici”.
Il progetto Le Case nel Parco prevede la demolizione delle volumetrie esistenti, la bonifica delle aree e la riconversione del sito in un insediamento a prevalente destinazione residenziale. In particolare il Fondo realizzerà circa 260 alloggi sociali, secondo un mix funzionale che risponderà puntualmente alle esigenze espresse dalla domanda di mercato e che sarà caratterizzato da una prevalenza di unità in locazione a lungo termine, oltre a funzioni commerciali e servizi a supporto della comunità di abitanti insediata.
Il complesso di edifici verrà realizzato ai margini di un parco verde che sarà a disposizione della collettività piacentina e che contribuirà significativamente al miglioramento dell’assetto morfologico e della qualità dell’intervento. E’ prevista inoltre la costituzione di un modello gestionale che integri le consuete attività di amministrazione e manutenzione degli edifici con un progetto sociale caratterizzato da attività e programmi di accompagnamento e di facilitazione della convivenza, con l’obiettivo non solo di dare risposta al fabbisogno abitativo dei singoli, ma anche di rafforzare la comunità di abitanti.
Fonte : Nota congiunta