di Vittorio Annoni, Head of Investment Management Aberdeen Italy
Il nostro indicatore di tendenza di lungo termine suggerisce che il mercato immobiliare europeo sia complessivamente vicino al “fair value”, e abbia di conseguenza il potenziale per fornire buoni rendimenti a medio termine, pur con differenze sostanziali a livello nazionale.
Il mercato italiano, come per altri Paesi dell’Europa meridionale, risulta sottovalutato, in seguito a un considerevole aumento dei rendimenti e dei diversi anni di declino dei valori.
La percezione degli investitori ha continuato a migliorare in tutta Europa, e le transazioni sono in aumento.
Nel complesso i mercati del lavoro sono generalmente sottotono, in particolare per gli immobili secondari per i quali la domanda rimane debole.
I settori commerciale e industriale sono sottovalutati e nei prossimi cinque annidovrebbero dare risultati migliori del settore terziario più volatile e lievemente sopravalutato.
Siamo più cauti sugli uffici nelle città chiave come Londra, Parigi e Zurigo, che sono ora troppo cari per effetto della domanda di investimenti internazionali che ha spinto i rendimenti a livelli molto bassi.
Scarica due Studi di Aberdeen:
European Property Market Outlook [.pdf] e Mercato immobiliare italiano [.pdf]