Sabato 17 novembre alle 11.30, il presidente di EuroMilano Luigi Borré ha ufficialmente posato la prima pietra del secondo lotto di UpTown. La realizzazione del primo smart district di Milanoprocede puntuale, secondo i programmi. Visibile l’emozione e la partecipazione degli acquirenti (176 persone presenti) che, prima ancora dell’avvio dei lavori e in soli cinque mesi dal lancio, hanno già prenotato il 62% dei nuovi 140 appartamenti.
Il trend delle vendite conferma dunque in pieno quello del primo lotto di UpTown, sold out in soli otto mesi, e si inserisce in un contesto nel quale i potenziali acquirenti sono sempre più alla ricerca di un prodotto di qualità e altamente personalizzabile.
UpTown, primo smart district di Milano si conferma come uno dei progetti più innovativi di Milano, proiettando la metropoli lombarda nel futuro e avvicinandola sempre più all’Europa. Un futuro reale e palpabile fatto di attenzione all’ambiente, altissima tecnologia, servizi d’avanguardia – dal pullman elettrico senza conducente al car sharing elettrico di comunità – infrastrutture moderne ben collegate alla rete di trasporto pubblico e alla rete autostradale, materiali di altissima qualità, nonché un parco di 25 ettari già completamente realizzato e fruibile. Il tutto per massimizzare il piacere dell’abitare e, più in generale, del vivere nel rispetto dell’ambiente.
Con il connesso sviluppo del progetto MIND di Arexpo – che ospiterà multinazionali dell’innovazione e della tecnologia, le facoltà scientifiche della Università Statale, lo Human Technopole e l’Ospedale Galeazzi – UpTown proietta i propri residenti in un contesto unico nel panorama internazionale, in cui il comfort del vivere si accompagna a un ambiente sociale altamente stimolante e d’avanguardia.
“UpTown si conferma come un progetto di grande importanza per Milano.”– dichiara Attilio Di Cunto, amministratore delegatodi EuroMilano – “Il successo di vendita del primo lotto e del secondo, ora in costruzione, testimoniano la bontà dell’iniziativa. Un progetto che EuroMilano ha sviluppato mettendo al centro le persone che lo abiteranno, costruendo uno smart district che risponde alle esigenze dell’abitare sia di oggi che di domani.”
“Una città policentrica, che guardi al futuro, all’innovazione e all’Europa: Milano deve essere tutto questo.”– precisa Luigi Borré, presidente di EuroMilano– “La nostra Società intende lavorare in questa direzione, proponendo nuovi paradigmi di sviluppo per la città e per l’intero mercato immobiliare. UpTown è il distillato di questa visione ed è anche e soprattutto un esperimento reale di creazione di una nuova centralità per Milano e al contempo una scommessa che la città deve vincere: siamo convinti che questo lembo di Milano, formato dalla nostra area, dalla Fiera di Milano e da MIND, con gli sviluppi che questa avrà e che si stanno concretizzando, darà un nuovo cuore, pulsante e vivo, alla città più europea di Italia.”
Alla prima visita, effettuata in occasione della posa della prima pietra, seguiranno altri ingressi al cantiere, per permettere ai futuri residenti di visionare lo stato di avanzamento lavori. I primi residenti del primo lotto entreranno nelle loro case entro giugno 2019, mentre gli acquirenti del lotto di cui si è appena posata la prima pietra prenderanno possesso dell’immobile nella seconda metà 2020.
Fonte : Company