Il Gruppo Generali e l’Ente Nazionale di Previdenza degli addetti e degli impiegati in agricoltura (ENPAIA) hanno concluso l’accordo per la cessione ad ENPAIA del 50% delle quote del Fondo Immobiliare Rubens, gestito da Generali Real Estate SGR e proprietario della Torre Libeskind a Milano, con un’operazione del valore di oltre 160 milioni di euro. Il Gruppo Generali continuerà a detenere il 50% dell’immobile tramite il Fondo Generali Europe Income Holding (GEIH) gestito da Generali Real Estate SGR, le cui quote sono detenute in maggioranza dal Gruppo Generali che da investitori terzi.
L’importante co-investimento è la più recente e rilevante operazione della collaborazione tra ENPAIA e Generali. Una collaborazione sempre più stretta grazie alla piattaforma multiboutique di Generali Investments che consente all’istituto di Previdenza l’accesso all’offerta internazionale di strategie di investimento differenziate e coerenti con il proprio profilo rischio/rendimento. Quest’ultima operazione, in particolare, riconosce il profilo di altissima qualità e l’orientamento alla sostenibilità nelle strategie di Generali Real Estate, che rappresenta una delle realtà più importanti nel settore a livello europeo. Generali Real Estate applica infatti i principi ESG all’intera catena del valore immobiliare ed è impegnata in prima linea nel rinnovamento delle sfide urbanistiche non solo di Milano ma di altre importanti capitali europee.
Oltre alla sostenibilità ambientale di Torre Libeskind, l’immobile sottostante il co-investimento, certificato LEED Gold, tale impegno si estende all’attenzione all’impatto sociale, quali la riqualificazione urbana dell’area di CityLife improntata a principi di benessere e qualità della vita non solo per gli occupanti della Torre ma per l’intera collettività, nonché ai rigorosi princìpi di governance che caratterizzano gli investimenti del Gruppo Generali.
Il Presidente di ENPAIA, Giorgio Piazza, afferma: ”Attraverso questo investimento, che frutterà un rendimento importante, ENPAIA intende fissare la strada per ulteriori operazioni immobiliari che la Fondazione intende effettuare in futuro per rinnovare i propri investimenti. Come per il portafoglio finanziario anche nel settore immobiliare siamo interessati ad ulteriori operazioni di partnership istituzionali con co-investitori, società di gestione e conduttori di primario livello al fine di garantire alla Fondazione investimenti di lungo termine che possano ottimizzare il rapporto rischio-rendimento del nostro patrimonio. L’attenzione agli aspetti di sostenibilità è un’altra direttrice importante che gli investimenti della Fondazione intendono perseguire come visione strategica.”
Il Direttore Generale della Fondazione, Roberto Diacetti, sul turnaround del patrimonio immobiliare sottolinea che: “L’obiettivo di ENPAIA è quello di vendere e reinvestire, con un target di rendimento intorno al 3,5% netto, su Roma, Milano e altre importanti piazze italiane ed europee puntando ad una diversificazione territoriale”.
Carlo Trabattoni, CEO di Generali Asset & Wealth Management, commenta: “Questo accordo di co-investimento è un’operazione importante sul mercato italiano innanzitutto per il pieno allineamento con un investitore istituzionale come ENPAIA sulla base di obiettivi di investimento condivisi. Grazie all’impegno di Generali Real Estate e del team commerciale italiano di Generali Investments Partners guidato da Gabriele Alberici, siamo orgogliosi di aver ulteriormente consolidato la relazione con un importante cliente istituzionale come ENPAIA e di aver accompagnato l’istituto di previdenza su questa ed altre iniziative di investimento, sfruttando l’expertise della nostra piattaforma multiboutique per diversificare l’asset allocation.”
Aldo Mazzocco, CEO di Generali Real Estate SpA e Presidente CityLife, aggiunge: “Siamo orgogliosi di mettere la nostra esperienza nell’investimento immobiliare a livello europeo a disposizione di un cliente istituzionale che intende perseguire una strategia di diversificazione degli investimenti su progetti immobiliari di scala importante come questo, e che sa di poter trovare in Generali un partner con una presenza realmente pan-europea e in grado di offrire un allineamento di interessi nel lungo periodo.”
Fonte : Nota congiunta