Engel & Völkers Commercial Milano, società di advisory immobiliare operante nel settore del Commercial Real Estate, presenta la quarta edizione del Food & Beverage Retail Market Report. Lo studio è interamente dedicato alla Città di Milano, quale piazza strategica per lo sviluppo del mercato Food & Beverage e anticipatrice di tendenze e concept su scala nazionale.
Il Report si sviluppa in un’analisi lenticolare del mercato milanese confermando i venticinque distretti Food & Beverage individuati nell’edizione precedente, testimonianza che il Food & Beverage, nonostante le difficoltà dell’ultimo periodo, si conferma come un settore particolarmente attrattivo per l’imprenditoria.
Accanto a un’approfondita analisi dei valori economici, dell’offerta merceologica, della tipologia di servizio e dei brand presenti, sono stati rilevati i negozi sfitti e i dehor esterni sull’affaccio stradale.
Novità di questa quarta edizione è un’attenta analisi delle caratteristiche socio-economiche dei 25 distretti considerati.
Si contano oltre 5.500 esercizi, la cui incidenza delle attività F&B è pari al 34%, valore che conferma una buona tenuta del settore se rapportato ai dati raccolti nel 2023. Tra i distretti in cui si registra una maggiore incidenza del numero di esercizi F&B rispetto al totale dei negozi, spiccano ancora una volta Arco Sempione, che conferma la sua fortissima attrattività soprattutto serale, con il 59% di esercizi F&B sul totale dei negozi e la zona dei Navigli con un 50%. Nolo, invece, si mostra ad oggi come un distretto ancora “acerbo”, presidiato per il 97% da attività a marchio indipendente ma che sta entrando nel mirino delle principali catene del food, date le sue grandi potenzialità.
Prosegue il trend positivo dei dehor che si mostra stabile rispetto al 2023, a testimonianza che lo spazio esterno è sempre più apprezzato e desiderato dal cliente e ritenuto un fattore importante anche per gli utilizzatori. Nei venticinque distretti considerati, difatti, il 59% delle attività F&B si è dotata di dehor, con un numero di posti a sedere esterni stimato che supera i 25mila. Tra i distretti
analizzati, La Foppa XXV Aprile, Statale e Duomo sono le zone in cui si rileva la più alta concentrazione di dehors.
Seppur contenuto comparato ad altre città italiane, si registra un indice di vacancy nei venticinque distretti analizzati in lieve aumento rispetto alla precedente rilevazione.
In questi primi mesi del 2024, dopo la costante crescita degli ultimi anni, si sta assistendo a una stabilizzazione dei canoni di locazione in molti dei distretti milanesi analizzati. In distretti come Duomo o Porta Nuova i canoni di locazione arrivano a toccare anche punte di 2.500-3.000 €/mq/a e salgono a 3.500 nel distretto di Liberty San Babila.
“Anche in questa quarta edizione, il Retail Food & Beverage si dimostra, in un contesto comunque sfidante, resiliente e attrattivo. Testimonianza di ciò sono le costanti nuove aperture di attività nella città di Milano, che contribuiscono a ridefinirne la geografia.” – spiega Gianluca Sinisi, Licence partner Engel & Völkers Commercial Milano & Lombardia. “Nel panorama meneghino si sta creando una notevole diversificazione dell’offerta; le attività, inoltre, stanno sempre più, oggi, incentrando il proprio business nell’offrire un’esperienza a 360 gradi al consumatore.” – prosegue Andrea Ponti, Head of Retail Services.
Dichiara Vincenzo Ferrieri, Presidente UBRI e Ceo Gioia Group SpA: “Anche quest’anno partecipiamo al report di E&V Commercial portando la nostra esperienza e visione. Un anno, il 2024, iniziato con due parole chiave: osservazione e prudenza, non nel significato di remissione, ma di darsi il tempo per capire che assetto strutturale prenderà l’organizzazione del lavoro, specie a Milano, e di come cambierà lo scenario dei flussi della nostra clientela, che si è già ampiamente modificato nel corso del 2023 per l’impatto prodotto e producibile dallo smart-working e, nei prossimi mesi, anche dal cosiddetto south-working per i lavoratori a partita iva (clientela target) che scelgono di lavorare, per periodi non sempre prevedibili, fuori città e specie nelle città d’origine.
In questo scenario sottolineiamo che anche il comparto immobiliare dovrà trovare un suo assetto, i canoni continuano a crescere, ma buona parte degli immobili restano vuoti e a noi imprenditori manca un interlocutore utile per trovare punti di convergenza, perché il campione è troppo vasto. È migliorata l’interlocuzione con i landlord dei Centri Commerciali ma resta ancora da definire il tavolo di confronto quando ci riferiamo alla città, che resta l’area di business più interessante.”
“Food & the City Milan 2024” verrà presentato agli operatori del settore in occasione del convegno DFM – Dire, Fare, Mangiare, l’appuntamento a cura di Edifis dedicato alla ristorazione a tutto tondo, il 13 giugno presso Mi.Co. – Milano Congressi.
Fonte : Company