Di fronte all’urgenza della situazione, Covivio è in contatto con le autorità sanitarie, in particolare in Francia e Spagna, per mettere a disposizione alcuni dei suoi hotel. Una prima struttura, situata a Barcellona, si sta preparando ad accogliere le équipe mediche e i pazienti. Altri hotel saranno utilizzati nei prossimi giorni in Francia come alloggio di emergenza per il personale sanitario (Ibis Bordeaux, Fontainebleau, Lille, Lione, Marsiglia, Stains, Tolosa, ecc.).
Inoltre, dopo la crisi e la riapertura dei suoi hotel, Covivio offrirà al personale sanitario degli ospedali di Metz, storica città natale dell’azienda e regione particolarmente colpita dalla crisi, circa 2.000 pernottamenti gratuiti nelle sue strutture.
In Italia, Covivio sostiene finanziariamente l’iniziativa lanciata dal suo partner storico, il Politecnico di Milano, il cui dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria ha avviato la produzione di gel disinfettante fornito direttamente all’Agenzia Regionale di Emergenza della Regione Lombardia e poi distribuito ai vari enti sul territorio.
Inoltre, il budget della Fondazione Covivio, operativa nella seconda metà dell’anno, sarà portato a 500 mila euro (rispetto ai 300 mila euro inizialmente previsti) e sarà principalmente utilizzato per supportare le persone più svantaggiate colpite dall’attuale crisi economica. La Fondazione proseguirà inoltre le sue azioni a favore delle pari opportunità e della conservazione dell’ambiente.
Per sostenere queste iniziative di solidarietà, i dirigenti di Covivio e i membri del Comitato Esecutivo verseranno alla Fondazione Covivio una settimana del loro stipendio del mese di aprile.
Lo scorso 4 aprile, gli amministratori di Covivio hanno deciso all’unanimità di versare alla Fondazione Covivio la remunerazione relativa alle riunioni di gestione della crisi.
In questo inedito contesto, Covivio applica le raccomandazioni del Governo in termini di tutela e supporto ai propri clienti interessati dagli ordini di chiusura e adotterà specifiche misure di accompagnamento per le PMI in difficoltà.
Fonte : Company