E’ avvenuta il 18 settembre 2018 , in concomitanza con il lancio di due nuovi modelli della scuderia di Maranello ( le Ferrari Monza Sp1 e Sp2 ) l’ inaugurazione del nuovo “Ferrari Centro Stile”.
L’edificio di circa 5 mila mq é stato commissionato dal recentemente scomparso CEO di Fiat Chrysler e Ferrari, Sergio Marchionne, per inserire in un unico building quattro componenti strategiche della quartier generale Ferrari: Ferrari Design (che include un’ottantina di progettisti e designer delle auto), la modelleria per la predisposizione delle scocche, il taylor made per la personalizzazione dei modelli e l’atelier per la presentazione dei nuovi modelli.
Il progetto è stato diretto dal team Ferrari Design sotto la guida da Flavio Manzoni e il progetto architettonico è stato sviluppato in collaborazione con lo Studio Design International di Londra ( circa 130 collaboratori, ndr) guidato da Davide Padoa, e con lo studio Planning di Bologna, diretto da Stefano Neri.
Design International e Planning rappresentano l’ultima scelta di progettisti selezionati da Ferrari, dopo altri importanti edifici progettati da illustri architetti quali Renzo Piano (galleria del vento), Jean Nouvel (fabbrica motori) e Massimiliano Fuksas (edificio direzionale). Questa scelta é probabilmente coerente allo stile manageriale impostato nel 2016 da Marchionne, a proprio agio con architetti giovani e dallo spirito certamente piú “umile e collaborativo”, pur senza perdere in genio creativo.
É stata proprio la stretta collaborazione tra Ferrari Design, la divisione Real Estate di Ferrari, Design International e Planning la chiave del successo di questo edificio che, oltre a centrare i complessi obiettivi funzionali e di privacy, ha interpretato in maniera dinamica i valori del marchio Ferrari: velocitá, energia, sprint e accellerazione.
Ispirato ai cambi di sagoma delle auto scultoree di Ferrari, splendidamente progettate dall’Arch. Manzoni, Padoa descrive le linee dell’edificio come «accellerazioni che creano un intersezione dinamica di superfici piane e curve». Gli oltre 3 mila mq della facciata, realizzata dal gruppo Mero e Metalltech in pannelli triangolari di alluminio stirato dorato e vetro chiaro, sono appesi ad una struttura metallica, creando un effetto di leggerezza e sospensione. Padoa continua: «I pannelli della facciata sono staccati l’uno dall’altro di qualche centimetro, dando cosí l’impressione che l’edificio sia esploso e fotografato in quell’istante. Un’espressione che cattura lo scatto, la velocitá e l’eleganza sportiva del DNA Ferrari».
Durante lo sviluppo di questo progetto Manzoni e Padoa sono diventati colleghi e amici uniti dalla passione per il design: due architetti praticamente coetanei che hanno preso direzioni diverse ma molto vicine. Padoa aggiunge: «I nostri percorsi professionali, iniziati nei primi anni novanta, si sono incrociati negli ultimi due anni e hanno scaturito la concezione e realizzazione del nuovo Ferrari Centro Stile. La piú grande soddisfazione – e per me un’assoluta novitá – é stato vedere protagonisti due nuovi gioelli: le nuovissime Ferrari Monza Sp1 e Sp2… con il Centro Stile sullo sfondo». L’edificio é stato realizzato in tempi record (14 mesi) e nel budget stabilito (€ 8.5 mn).
Fonte : Design International