Dondi (Nomisma), prezzi fermi per investitori alla finestra

“La dinamica dei prezzi immobiliari delle abitazioni riflette un adeguamento alle condizioni della domanda, che è prevalentemente di sostituzione di prime case da parte di acquirenti che hanno capacità reddituali modeste e che si indebitano; e questo si riflette appunto su una dinamica non espansiva dei prezzi, nonostante ci sia un continuo, anche se lieve, aumento delle compravendite. Di fatto manca la componente di chi compra per investimento”. Così Luca Dondi amministratore delegato di Nomisma intervistato da Radiocor a margine della presentazione,  il 27  febbraio a Roma, del Market Report realizzato da Engel & Völkers con Nomisma e dedicato a Milano e Roma. “Avevamo assistito a un parziale ritorno degli investimenti nella prima parte del 2018 – ricorda sempre Dondi – ma si è quasi subito raffreddato in corrispondenza delle difficoltà che sono subentrate sulle prospettive macroeconomiche, con le tensioni sui tassi di interesse e sugli spread. E questo ha di fatto rallentato un ritorno che sembrava bene avviato”.

Alla domanda se sui diversi trend dei valori immobiliari previsti quest’anno per Milano e Roma (in crescita a Milano e in diminuzione/stabile a Roma) influsce la qualità dell’amministrazione, Dondi risponde: “Credo che ci sia una componente di contesto che influisce in maniera rilevante sulle dinamiche immobiliari. La credibilità e l’attrattività di un territorio sono fatte anche di scelte di riqualificazione, infrastrutturazione e di efficienza che scaturiscono dall’amministrazione e dalla sua capacità di essere credibile di fare cose utili al posizionamento della città. A cascata, questo si riflette sulle dinamiche immobiliari”. “Il successo che ha avuto Milano – aggiunge l’Ad di Nomisma – è stato di posizionarsi in maniera credibile in un quadro europeo, quasi astraendosi dalla situazione del Paese. E la credibilità che Milano ha dimostrato nel portare a termine alcuni processi di riqualificazione, e comunque una maggiore efficienza del tessuto urbano, ha poi avuto un riflesso anche sulle dinamiche immobiliari”.

 

Fonte : Radiocor