Presentato questa mattina nella sede di Borsa Italiana il “Progetto Venezia”, processo di valorizzazione della caserma “G. Miraglia”, alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e dell’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A.Fausto Recchia.
Il progetto di valorizzazione della caserma “G. Miraglia” sull’isola delle Vignole nella laguna venziana, avverrà attraverso Difesa Servizi S.p.A, società in-house del dicastero, che avvierà una procedura ad evidenza pubblica per la concessione a privati della struttura fino a 50 anni.
La caserma Miraglia si estende su un’area di 197.000 metri quadri su cui insistono 30 costruzioni per un totale di circa 20.000 metri quadri di superfici coperte ed un volume totale di 100.000 metri cubi. Un insediamento che si sviluppa intorno ad un canale naturale navigabile di 800 metri di lunghezza e 70 metri di larghezza.
Con la valorizzazione della caserma “Miraglia”, Ministero della Difesa intende favorire il recupero e la “restituzione” al territorio e alle comunità locali di un’area militare, di interesse storico-culturale, che sorta nel 1884 con la funzione specifica di luogo per il collaudo dei siluri, ha attraversato tutto il ‘900 ospitando diversi personaggi famosi, fra cui Gabriele D’Annunzio che compì molte delle sue imprese partendo proprio dall’idroscalo.
Il complesso è situato in una posizione privilegiata della laguna, a 10 minuti dal canale della Giudecca e a 15 minuti dalla città di Murano, e presenta condizioni eccezionali in termini di infrastrutture e spazi navigabili.
Il “Progetto Venezia” si inserisce in un più ampio processo di razionalizzazione, riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare militare che il Ministero della Difesa, di comune accordo con l’Agenzia del Demanio, ha avviato da tempo e che ha già reso disponibili circa 730 infrastrutture su tutto il territorio nazionale.
Fonte : Nota congiunta