Nuovo successo per Di Tanno Associati in Cassazione: la Suprema Corte, infatti, ha accolto il ricorso dello Studio nei confronti dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate, ritenendo la sua attività in tema di motivazione dell’atto di riclassamento catastale inadeguata.
La vicenda trae origine dall’art. 1, comma 335, della L. 311/2004, che consente ai Comuni di attivare procedimenti di revisione parziale del classamento delle unità immobiliari urbane in microzone comunali con caratteri di anomalia nei rapporti tra il valore medio immobiliare rilevato sul mercato ed il valore medio catastale rispetto all’analogo rapporto medio calcolato su tutte le microzone comunali.
Questa norma ha innescato una revisione “massiva” dei classamenti a livello di microzona, con conseguente incremento delle rendite, sulla base della quale la Cassazione – anche dopo intervento della Corte Costituzionale – ha stabilito che gli atti di riclassamento necessitano di una rigorosa motivazione, sia con riferimento alla microzona in cui insiste l’immobile sia riguardo allo stesso immobile oggetto di classamento.
Di conseguenza, la Cassazione ritiene che la rettifica del riclassamento formulata solamente in base a generici riferimenti al rapporto tra il valore di mercato ed il valore catastale nella microzona considerata non sia debitamente motivata.
Fin dalla fondazione, nel 1986, lo Studio Legale e Tributario Di Tanno Associati è una realtà di eccellenza, contribuendo all’evoluzione della cultura e della normativa tributaria italiana. Con sedi a Roma e Milano e circa 40 professionisti, Di Tanno Associati è riconosciuto dalle maggiori pubblicazioni specializzate internazionali come realtà al top nel settore tax, per competenza, professionalità, importanza dei clienti e delle operazioni realizzate. Lo Studio è diventato negli anni, un punto di riferimento anche nella consulenza legale, ponendosi come referente unico delle imprese clienti in ogni fase del loro percorso evolutivo, sia sui profili nazionali sia su quelli internazionali .
Fonte : Company