Emilia Romagna, 86
Sono in totale 86 gli immobili di proprietà dello Stato in Emilia Romagna che saranno oggetto di riqualificazione sismica. I 7 bandi di gara pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (GURI) nel corso degli ultimi giorni raccolgono nel complesso gli 86 edifici suddivisi in 11 lotti per un importo totale a base d’asta di 5.589.438,66 euro e sono disponibili on line nella sezione Gare e aste (Servizi tecnici e lavori) con tutta la documentazione tecnica necessaria per partecipare. Oggetto delle gare sono, in alcuni casi la verifica del rischio sismico, l’audit energetico, i rilievi tecnici e il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) mentre in altri la progettazione definitiva ed esecutiva insieme alla direzione lavori. Tra i beni interessati dagli interventi di riqualificazione si segnalano il Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna nella caserma Manara, la caserma dei Carabinieri D’Azeglio, la caserma della Polizia “Smiraglia” nella Ex caserma Marconi, tutte a Bologna oltre alla Caserma Cuppini a Forli.
Lazio, 38
Sono in tutto 38 gli immobili nel Lazio per i quali L’Agenzia del Demanio ha pubblicato le gare per l’affidamento dei servizi tecnici di verifica del rischio sismico e fattibilità tecnico- economica (PFTE). I bandi di gara, online nella sezione Gare e aste sono due, uno specifico per gli edifici situati all’interno della città di Roma e un secondo bando che coinvolge immobili dislocati nelle diverse province laziali.
All’interno della città di Roma sono 5 gli edifici oggetto del primo bando, che ha un importo a base d’asta di € 1.389.317,86 e per il quale è possibile presentare le offerte fino all’8 febbraio prossimo.
Nel territorio laziale il bando coinvolge 33 immobili, 13 situati nella provincia di Frosinone, 7 nella provincia di Rieti, 7 nella provincia di Roma e 6 nella provincia di Viterbo. La base d’asta di questo secondo bando è di 1.683.373,75, e la scadenza per presentare le offerte è fissata per il 18 febbraio 2018.
Sicilia, 23
Dopo i bandi di Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Toscana, Umbria, Veneto, Campania, Abruzzo, Molise e Calabria è il turno della Regione Sicilia. È stato pubblicato in G.U.R.I il bando di gara per affidare a professionisti del settore le indagini per la vulnerabilità sismica, gli audit energetici, i rilievi tecnici e i progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) di 22 edifici di proprietà dello Stato, suddivisi in tre lotti. Situati nelle zone 1 e 2, quelle a più elevato rischio sismico, gli immobili sono situati nelle province di Palermo, Messina, Catania, Trapani e Agrigento. Si tratta per lo più di Stazioni del Comando dei Carabinieri, oltre a compendi immobiliari come il Palazzo delle Finanze a Messina costituito da sette palazzine e il Palazzo di Giustizia di Catania che si estende per una superficie di oltre 32.000 metri quadrati. Il bando di gara, che si svolge in modalità telematica, ha una base d’asta di 2.165.563,16 euro ed è rivolto a professionisti del settore che potranno presentare la propria offerta per più lotti, entro le ore 12 del 4 febbraio 2019. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti i dettagli sul bando e la relativa documentazione sono disponibili nella sezione Gare e aste.
In corso di aggiudicazione, invece, la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva, diagnosi energetica e direzione lavori della Caserma Mazzaglia di Messina, sede della Stazione Navale della Guardia di Finanza. Si tratta di una procedura negoziata gestita tramite la piattaforma del mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA), così come previsto dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016), trattandosi di affidamento dei servizi di architettura e ingegneria inferiori a 100.000 euro.
I bandi di gara in corso in Sicilia fanno parte del più ampio piano per la riduzione del rischio sismico, programmato dall’Agenzia, che in questa prima fase coinvolgerà oltre 800 edifici situati in 15 regioni per un totale di circa 1,6 milioni di metri quadrati.
Fonte : Demanio