Milano si trova oggi in una fase espansiva di grande interesse e per questo rappresenta un elemento di forte attrattività per gli investitori internazionali. Il suo territorio è costellato di decine di progetti di rigenerazione urbana che stanno trasformando il volto della città, segno di fermento e vivacità. Nel quadrante nord ovest della città si trova quello che non solo è il progetto più grande, e il più avanzato in termini di grado di realizzazione, ma che è anche quello con il più alto potenziale in termini di futuro polo di innovazione e motore di sviluppo non solo nella prospettiva milanese, ma anche in quella nazionale. E’ questa l’area in cui ricadono i progetti MIND, Merlata Bloom Milano e UpTown – sviluppati rispettivamente da Arexpo e Lendlease, Nhood ed EuroMilano. Non è la semplice sommatoria di numeri imponenti a rendere unico questo scenario (circa cinque miliardi di investimenti privati e due pubblici, oltre venti milioni di visitatori all’anno previsti sull’intero quadrante), bensì il fatto che le visioni e le progettualità passo dopo passo si sono sempre più legate, dimostrandosi proficuamente sinergiche e complementari.
In questo quadrante – un’area di circa due milioni di metri quadri – tre operatori privati della rigenerazione urbana (EuroMilano, Lendlease e Nhood) e un soggetto a maggioranza pubblica (Arexpo) si sono trovati a condividere una visione di rigenerazione e sviluppo urbano unitaria, caratterizzata dall’attenzione alla sostenibilità e perseguita attraverso la rigida applicazione dei criteri ESG nelle rispettive opere di riqualificazione. In sostanza, una vera e propria partnership, anche se fin qui non esplicitata.
In occasione del rilascio della certificazione di sostenibilità GBC Quartieri Gold al distretto di UpTown – la prima in Italia – Arexpo, Lendlease, Nhood su invito di EuroMilano hanno organizzato il 6 marzo il convegno “Da Expo Milano 2015 a polo di eccellenza ESG” per sottolineare come i tre percorsi di rigenerazione urbana, oltre a condividere una consistente porzione del territorio milanese, hanno condiviso la medesima visione di sviluppo urbano, improntato al rispetto dei criteri ESG e quindi con forti ricadute in termini di vantaggio ambientale, economico e sociale per il territorio. Il mix di funzioni residenziali, commerciali, culturali, scientifiche, terziarie avanzate che insistono sull’area nord ovest ha già contribuito alla nascita di una nuova centralità urbana, situata in uno dei perimetri più infrastrutturati d’Europa, connessa in modo semplice e veloce alla città di Milano e alle principali direttrici di traffico nazionale e internazionale. Qui abitano già 6.000 delle 15.000 persone previste; è stato aperto ad agosto 2022 l’ospedale Galeazzi, più di 50 aziende e startup hanno già sede e il nuovo più grande lifestyle center di Milano aprirà nel secondo semestre 2023 con 210 negozi, inclusi 43 innovativi concept food & beverage “come su high street”, uno sky garden e una piazza pubblica aperti a tutti i cittadini.
Questo sviluppo e gli investimenti privati sulle aree rientrano a pieno anche negli standard ESG richiesti dal mondo economico e finanziario nazionale e internazionale. Per la prima volta Arexpo, Lendlease, Nhood ed EuroMilano insieme si confrontano e si impegnano a offrire alla città una visione comunitaria futura di sviluppo urbano improntata alla sostenibilità a tutto tondo.
“Ci troviamo di fronte a un passaggio che oggi molti faticano ancora a cogliere nella sua importanza, ma che cambia gli equilibri di Milano e la riconferma come città che, anche in prospettiva nazionale, sa essere da traino nel tracciare in termini positivi le linee del futuro che vivremo – dichiara Luigi Borré, presidente di EuroMilano – La somma virtuosa dei progetti MIND, Merlata Bloom e UpTown non solo è il più grande e complesso caso di rigenerazione urbana oggi attivo in Italia, ma ancor più significativamente è il frutto di una azione sinergica, concretizzatasi in modo complementare da parte di quattro soggetti diversi che operano sulla medesima area. La condivisione di una comune visione – guidata da metriche ESG – e la collaborazione proficua con le istituzioni pubbliche ha stretto le maglie della collaborazione tra questi grandi progetti, che, unitariamente, costituiscono un potente motore di crescita per la comunità e un riferimento dal quale non si potrà prescindere in futuro”.
“La nostra visione di MIND – ha aggiunto Andrea Ruckstuhl Head of Continental Europe di Lendlease – si integra perfettamente con gli sviluppi pensati da EuroMilano e Nhood. Insieme lavoriamo per dare a Milano una nuova centralità convergendo su un’idea condivisa di futuro e del vivere urbano. Non siamo partner, ma ci accomunano intenti e visione: lavoriamo insieme, scambiamo progetti, condividiamo la sfida della sostenibilità, diamo risposte ad esigenze quotidiane e future; dalle infrastrutture per la mobilità alle soluzioni per la decarbonizzazione, al verde pubblico. Le certificazioni ottenute ci dicono che siamo sulla strada giusta, fieri di essere pionieri dell’innovazione urbana a Milano.”
“Stiamo assistendo a un momento inedito per lo sviluppo e la rigenerazione urbana nel nostro Paese: tre operatori mettono a fattor comune i propri progetti, perché consapevoli della complementarietà dei loro interventi per una grande trasformazione urbanistica in cui, obiettivo condiviso, è dare vita a un nuovo quadrante della città di Milano generando interesse collettivo e al contempo progetti finanziariamente sostenibili per il mercato degli investitori privati. Il paradigma della relazione tra pubblico e privato è proprio del dna di Nhood, e ci vede impegnati ogni giorno nello sviluppo sostenibile di progetti di rigenerazione urbana in ottica ESG, come base per creare valore economico e condiviso” ha dichiarato Carlo Masseroli, Direttore Strategia e Sviluppo Nhood Italy.
“Trasformare un’area strategica come quella protagonista di Expo 2015 in un nuovo grande distretto dell’innovazione su scala globale è una sfida che stiamo vincendo grazie alla collaborazione tra tanti soggetti, pubblici e privati, che hanno deciso di collaborare insieme per ottenere questo risultato. Un esempio di cooperazione che è un modello anche per il futuro” afferma Igor De Biasio, Amministratore Delegato di Arexpo.
“Green Building Council Italia è orgogliosa di vedere che sempre più processi di rigenerazione urbana e di edilizia in Italia perseguono i dettami dello sviluppo sostenibile, ed è lieta di partecipare oggi a questo evento che vede al tavolo diversi soci e soggetti che condividono la medesima visione di sviluppo urbano sostenibile per la città di Milano. Siamo ormai ben oltre i 18 milioni di metri quadrati tra edifici certificati ed in via di certificazione con i protocolli della famiglia LEED-GBC. UpTown rappresenta tra questi una vera e propria eccellenza, non solo perché è il primo sviluppo di un intero quartiere a raggiungere la certificazione del masterplan con il protocollo GBC Quartieri, ma soprattutto perché la visione di sostenibilità messa in pratica dal Socio EuroMilano, mettendo al centro del proprio progetto la persona, rappresenta un avanzato modello che traccia la rotta verso una nuova cultura dell’abitare sostenibile”, dichiara Marco Mari, Presidente del Green Building Council Italia.
Fonte : Nota congiunta