“Crisi e rinascita delle città” è il titolo della decima Giornata di Studio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, che si terrà il 15 dicembre prossimo presso la sede del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. Si parte da un call for paper lanciato al mondo scientifico, accademico, delle professioni e dell’amministrazione nei mesi scorsi che ha visto una risposta costituita da oltre 320 contributi, di cui il 30 per cento dall’estero.
La discussione ruoterà attorno alla crescenti tensioni e pressioni che investono la dimensione urbana nell’odierna fase storica, tensioni e pressioni a cui la disciplina urbanistica si deve far carico di dare una risposta in termini di mediazione e risoluzione dei conflitti. E’
una missione nel solco del Progetto Paese che l’Inu ha presentato in occasione del suo XXIX Congresso, che si è tenuto a Cagliari nell’aprile del 2016, quando ha sottolineato l’urgenza per la disciplina di ricostruirsi e rigenerarsi in un’ottica più vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini e dei territori.
La decima Giornata di Studio dell’Inu – i responsabili scientifici sono Francesco Domenico Moccia e Marichela Sepe – ruoterà attorno al convegno scientifico costruito sulla base delle risposte al call for paper, articolato in sette sessioni parallele: Nuovi confini e limiti delle città; Ricostruzione post-terremoto e post-catastrofe; Resilienza, circolarità, sostenibilità; Rigenerazione urbana, beni culturali, nuovi standard; Città sana, felicità urbana e spazi pubblici; Metabolismi urbani creativi, social networks e nuove tecnologie informatiche per il territorio; Infrastrutture verdi, blu e miste.
A queste si aggiungono nove sessioni speciali su argomenti centrali nel dibattito contemporaneo sulle città, che specificano ulteriormente il tema della Giornata: La geografia della rinascita urbana tra efficienza statica e dinamica; Challenges, resistances and opportunities for the inclusion of ecosystem services in urban and regional planning; Migliorare la salute migliorando le città: nuovi percorsi per l’urbanistica; Nature-based solutions: new eu topic to renature cities; Metro-conflicts. Rappresentazione e governo dei conflitti di area vasta; Greening the city: challenges and opportunities; Challenges, resistances and opportunities for the inclusion of ecosystem services in urban and regional planning; Salute e spazio pubblico nella città contemporanea; La ricostruzione come metodo. Cosa insegna la storia recente degli eventi sismici in Italia.
E cinque tavole rotonde: Metabolismi creativi oltre l’urbanistica.
L’ambiente di vita: dal Territorio della Governance Partecipata alla Città/Paesaggio; Workshop sulla rigenerazione urbana nel cratere sismico, prodotto dal Master nazionale annuale “Città e Territorio.
Strumenti innovativi e strategie di intervento per la protezione dai rischi in aree in crisi” (UNIVPM, INU, SIU, ISTAO); “Wastescape” e flussi di rifiuti: materiali innovativi del progetto urbanistico; L’ecofemminismo in Italia; Contratti di fiume: quali conoscenze e competenze.
Le sessioni della Giornata di Studio Inu, tutte in parallelo, saranno precedute e concluse da due sessioni plenarie con saluti istituzionali, key note speakers internazionali, conclusioni di esperti.
A completare la X Giornata di Studio Inu il 16 dicembre, sempre presso il DiARC, si terrà la cerimonia di consegna del Premio di Letteratura Urbanistica dell’Inu giunto alla sua V Edizione. Lo study tour al centro storico di Napoli curato dall’arch. Bernardino Stangherlin chiuderà la due giorni napoletana.
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Fonte : Istituto Nazionale di Urbanistica