Talent Garden, la più grande piattaforma fisica in Europa per innovatori digitali, si affida a IL PUNTO/CORFAC International, società leader nella consulenza immobiliare, per la ricerca di nuovi spazi di coworking in Italia.
Una partnership strategica per Talent Garden, che è costantemente alla ricerca di nuovi ambienti di lavoro all’avanguardia, che consentano ai professionisti del network di lavorare, collaborare, connettersi per sviluppare far crescere i propri business.
“Siamo nati nel 2011 – dichiara Davide Dattoli, Founder e Ceo Talent Garden – dalla necessità di creare uno spazio lavoro che accogliesse imprenditori e innovatori, e in sei anni abbiamo sviluppato una comunità internazionale di professionisti provenienti da tutta Europa con la comune passione per digital e innovazione. Oltre 1.500 membri, raggruppati in 18 campus in 6 paesi europei, a cui offriamo spazi stimolanti e creativi, educazione, supporto e pianificazione di eventi per il successo delle loro imprese in ambienti riqualificati e dotati di strutture confortevoli e su misura a seconda dell’esigenza e del business.
“Abbiamo raggiunto risultati importanti – continua Dattoli – ma resta ancora costante il nostro desiderio di crescere e di essere al servizio di talenti digitali che desiderino sviluppare le proprie idee. Per questo ricerchiamo oggi nuovi spazi. Abbiamo scelto IL PUNTO perché rappresenta un interlocutore unico in grado di fornire un servizio a 360°: dall’individuazione fisica dell’immobile all’assistenza real estate multidisciplinare. IL PUNTO/CORFAC promuove, come noi, della sharing economy e, in particolare, del civic equity crowdfunding per lo sviluppo sostenibile dell’abitato”.
”Siamo particolarmente onorati – afferma Antonio Campagnoli, Partner Fondatore de IL PUNTO – di essere Advisor nella ricerca di spazi coworking per una delle realtà più innovative e interessanti del panorama internazionale. Porremo massima professionalità e competenza nell’individuare gli spazi più idonei alla loro richiesta, focalizzata nelle principali città italiane, quali Roma, Bologna e Milano, ma anche Bari, Napoli e Brescia, e su metrature tra 2.000 e 5.500 mq in rilevanti contesti urbani che possano generare significativo impatto sull’economia”.
Fonte : Nota congiunta