Confindustria Assoimmobiliare si unisce all’appello rivolto al Governo dalle principali Associazioni di imprese per la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana già a partire da dicembre. La Presidente Silvia Rovere ha dichiarato: “Apprendiamo con rammarico che il prossimo DPCM, al varo del Governo proprio in queste ore, non prevede la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi. Non consentire ai cittadini di accedere ai negozi all’interno dei centri e delle gallerie commerciali avrà un impatto molto grave sull’intero comparto del commercio, con evidenti implicazioni anche in tema di sicurezza, perché inevitabilmente si andranno a creare assembramenti nelle vie delle città e nei centri storici, dove non è possibile garantire lo stesso livello di controllo e di tutela ad oggi presente all’interno dei centri commerciali, grazie all’applicazione di tutte le norme anti-Covid necessarie. Ricordiamo, inoltre, gli immobili dove si svolgono queste attività commerciali dovranno comunque sostenere una serie di costi fissi considerevoli (legati all’energia e alla sanificazione oltre che al mantenimento della sicurezza) senza contare il tema degli affitti e delle imposte patrimoniali, nonostante la significativa riduzione degli introiti causata dalle chiusure imposte per decreto, fattore che non ha impedito agli operatori di impegnarsi in investimenti ingenti per il recepimento delle misure anti-contagio. Se il Governo dovesse confermare questo provvedimento, assisteremo inevitabilmente ad un grave impatto su tutte le filiere merceologiche e produttive, legate ai beni venduti nei centri commerciali, con conseguenze che stimiamo impossibili da ristorare anche dal punto di vista dei livelli occupazionali”.
Fonte : Confindustria Assoimmobiliare