Il Consiglio di Amministrazione di COIMA RES, riunitosi il 2 maggio sotto la presidenza di Massimo Capuano, ha approvato il Bilancio Consolidato al 31 marzo 2019.
Risultati finanziari stabili nel primo trimestre del 2019
- Crescita dei canoni su base like for like del 6,2%
- Canoni di locazione complessivamente stabili anno su anno ad Euro 8,7 milioni
- EBITDA in crescita del 5,6% anno su anno ad Euro 5,5 milioni
- Utile netto in crescita del 37,8% anno su anno ad Euro 4,7 milioni
- EPRA NAV per azione in crescita dell’1,1% ad Euro 11,84
- LTV prudente pari al 34,0%
- Disponibilità liquide per oltre Euro 80 milioni consentono di effettuare acquisizioni
Gestione attiva degli immobili
- Nuovi contratti di locazione per un totale di Euro 1,1 milioni
- Affittate due filiali bancarie precedentemente sfitte
- Locato un intero piano dell’immobile Gioiaotto ad un premio del 50%
- Cessione di una filiale bancaria ad un premio del 4,2%
Il progetto Corso Como Place prosegue secondo i tempi previsti
- Progetto di ristrutturazione prosegue con consegna prevista per il 2020
- Previste spese di ristrutturazione pari ad Euro 22,2 milioni per il 2019-2020
- Obiettivo di locazione di una porzione significativa del progetto nel 2019
Solido mercato degli uffici a Milano nel primo trimestre del 2019 con prospettive positive
- Dinamica positiva per le operazioni di compravendita con volumi pari a Euro 760 milioni
- Take up a Milano in crescita del 50% e pari a 121.000 mq
- Livello di sfitto ai minimi storici al 2,1% per immobili di Grado A
- Outlook positivo per la crescita dei canoni, in particolare a Porta Nuova
Manfredi Catella, Fondatore e Amministratore Delegato di COIMA RES, ha commentato: “Nel primo trimestre del 2019 siamo stati attivi sia nella stipula di nuovi contratti di locazione sia nelle cessioni. Durante il periodo, abbiamo inoltre portato avanti il progetto Corso Como Place che è previsto completarsi nel 2020 e per il quale siamo in discussioni avanzate con vari potenziali conduttori. Le prospettive del segmento uffici a Milano rimangono positive sia per gli investimenti che per le locazioni, elementi che sostengono l’attrattiva del nostro portafoglio che è ora collocato per il 90% a Milano e per il 40% a Porta Nuova.”
Fonte : Company