Mercoledì 25 ottobre 2017 alle ore 18.30 – presso il Circolo del Commercio – Palazzo Bovara, Corso Venezia 51 a Milano, Cocuzza & Associati Studio Legale presenta “Retail Trends 2017”, la ricerca giunta alla quinta edizione che analizza le peculiarità del settore del retail e dell’immobiliare commerciale, sviluppata grazie al contributo dei principali operatori del comparto e di importanti retailer.
Parteciperanno al panel di presentazione Thomas Casolo, Head of Retail di Cushman & Wakefield, Luca Maganuco, Managing Director di Multi Italy, Marco Clerici, Managing Director di World Capital Group, e Mark A. Dorff, Partner dello studio legale Brown Rudnick LLP. I discussant, che hanno tutti contribuito al Report, forniranno i propri insight sui trend del settore in una presentazione che si preannuncia vivace.
Dopo il successo delle ultime quattro edizioni lo Studio ha deciso di rinnovare profondamente il Report, ampliando la base delle interviste (quest’anno giunta a un numero record di 27 società intervistate direttamente, oltre a numerosi retailer che hanno partecipato in forma anonima fornendo indicazioni sui propri piani di sviluppo), arricchendo il format con contributi e soprattutto con dati ripresi da studi e ricerche di settore.
Retail Trends si prefigge di diventare un punto di riferimento per le analisi quali-quantitative del comparto, confermando la centralità dell’incontro di presentazione annuale come appuntamento per tutti i player del mercato.
“Nonostante una maggior cautela da parte degli operatori, nei primi sei mesi del 2017 il mercato del Retail si è dimostrato ancora una volta attivo e dominante. La domanda nelle high street si conferma sostenuta e focalizzata sulle città principali, mentre soffrono le realtà di piccole e medie dimensioni dove il mercato fatica a ripartire – dichiara nelle prime pagine del Report Thomas Casolo, Head of Retail di Cushman & Wakefield – Il comparto del lusso si sviluppa su un novero limitato di città, in particolare Milano, Roma, Firenze, Venezia, caratterizzate da importanti flussi turistici che alimentano la domanda, e in misura minore anche Torino; il mass market offre maggiori opportunità perché è più vario in termini di tipologie di aziende e format richiesti e in questo settore è possibile completare un maggior numero di operazioni. Per quanto riguarda il settore dei centri commerciali, i progetti di nuova generazione stanno cambiando anche il mercato italiano, con la possibilità di attrarre nuovi brand internazionali e di inserire retailer di livello premium che permettono di aumentare l’attrattività e il valore commerciale del centro. In termini di nuovi trend, molto interessante è l’evoluzione del segmento food & beverage, che sempre più rappresenta un elemento di differenziazione e innovazione sia negli shopping centre che nelle high street”.
Da alcuni anni a questa parte la ricerca vanta un focus su un Paese estero. Dopo Francia e Inghilterra, quest’anno è la volta degli Stati Uniti d’America, grazie al contributo dello studio
americano Brown Rudnick di Boston, che affronta nel proprio intervento le drammatiche chiusure a catena che si stanno susseguendo negli USA, unitamente ai fallimenti di parecchi marchi, nonché le novità portate dalla gestione Trump e dai nuovi player del mercato.
“Il maggior numero di contributi, coordinati a formare un testo unico, ha permesso di dare atto delle moltissime novità che questo settore sta conoscendo: i nuovi format, l’esplosione del food, l’omnicanalità declinata in tutte le sue forme, i cambiamenti che devono affrontare i centri commerciali per rimanere attraenti al consumatore”, spiega il fondatore dello studio, Avv. Claudio Cocuzza.
“Rimane la sezione legale – prosegue l’Avv. Giulia Comparini, socia dello studio – quest’anno arricchita da contributi in tema di diritto amministrativo, considerato il recente e gradito arrivo in studio del collega Avv. Thomas Mambrini specializzato in diritto amministrativo e in particolare attivo su tematiche immobiliari e retail. Sempre più spesso i nostri clienti ci chiedono supporto su questi temi, che dunque divengono centrali, dai grandi sviluppi immobiliari alle autorizzazioni amministrative”.
“Da un punto di vista metodologico, abbiamo mantenuto lo strumento dell’intervista che consente un approccio fresco e statement qualitativi. Abbiamo tuttavia notevolmente ampliato la base degli intervistati: ai broker, proprietà immobiliari, retailer e società di gestione si sono aggiunte associazioni di categoria, centri studi, nonché la realtà che organizza la più importante fiera del settore”, precisa l’Avv. Alessandro Barzaghi, socio di Cocuzza & Associati.
Fonte : Company