Si è tenuto a Milano – il 22 e 23 maggio – l’evento “GRI Italia 2019”, occasione di incontro e confronto annuale tra investitori, lender e sviluppatori del mercato.
Duff & Phelps Real Estate Advisory Group (“REAG”), club partner dell’evento, ha dato un importante contributo alla discussione attraverso l’intervento del CEO Europeo Leo Civelli, co-chair del panel “Real Estate as a Service – Cyclical fad or tomorrow’s standard rule for all asset classes?” dedicato ai nuovi trend del mercato. Ecco una sua sintesi .
«Il mercato immobiliare si sta modificando, in quanto ci si trova in un contesto che continua a mutare sempre più velocemente; per poter continuare a essere attrattivo per gli investitori, deve considerare i nuovi trend che stanno trasformando l’immobile in una parte importante di un servizio integrato. Quindi immobile, ma non solo! Gli acquisti on line stanno aumentando e ciò porta a una minor richiesta di spazi a uso commerciale e a un enorme crescita di parchi dedicati alla logistica ubicati negli snodi autostradali e ancor più nella così detta fascia dell’ “ultimo miglio”, dove sono presenti strutture più piccole per la distribuzione nelle grandi città. Gli studenti universitari, stranieri o fuori sede, stanno aumentando e la richiesta di “studentati” è molto incrementata negli ultimi anni, cogliendo il mercato impreparato a soddisfare le esigenze. La maggiore mobilità delle persone o le difficoltà dei giovani ad acquistare una casa stanno facendo crescere, anche in Italia, il mercato delle locazioni residenziali, sia con contratti a breve termine che con tipologie di micro-appartamenti in cui viene fornito all’inquilino un servizio che, in aggiunta allo spazio abitativo, include anche le utenze, compreso i collegamenti Internet. Questo fenomeno è già molto sviluppato nel Nord Europa. Gli operatori, sia domestici che internazionali, stanno cercando spazi da adibire a tali usi nelle grandi città, Milano in primis. Per quanto riguarda gli uffici, il co-working sta prendendo piede e i grandi operatori internazionali stanno entrando pesantemente nel mercato. Lo spazio in co-working permette flessibilità sia alle start up che prevedono di crescere, sia alle società che affrontano delle “ondate cicliche” di incremento del personale. Non ultimo, gli spazi da dedicare al servizio housing (sempre in aumento) ed alle RSA (residenze sanitarie assistite). Tutti servizi che nell’offerta hanno una grossa componente immobiliare».
Fonte : Company