Invece di recarsi a Cannes per partecipare al maggior evento del settore real estate, il MIPIM, Charlie MacGregor, CEO di The Social Hub e cofondatore della ONG Movement on the Ground, si trova nella zona terremotata al confine tra Siria e Turchia. In una nuova missione per portare nell’area beni di prima necessità, forniture mediche e altri tipi di risorse. Oggi MacGregor versa 100.000 euro per dare il via alla sua campagna di raccolta fondi e chiede ai colleghi del settore immobiliare di fare lo stesso. Se l’obiettivo di 1 milione di euro sarà raggiunto, Movement On The Ground potrà finanziare e facilitare la costruzione di un ospedale provvisorio, “HOSPITAINER”, entro due settimane dal raggiungimento dell’obiettivo.
Lo sviluppo immobiliare fa parte del modello di business di The Social Hub, presente in Italia con due strutture, ma quest’anno il CEO e cofondatore dell’ONG Movement on the Ground Charlie MacGregor non prenderà parte al MIPIM, poiché le vittime dei terremoti in Siria e Turchia hanno più bisogno del suo tempo e delle sue energie. A un mese dai potenti terremoti che hanno devastato parti della Siria e della Turchia, circa 214.000 edifici sono stati distrutti o danneggiati, mentre centinaia di migliaia di persone hanno ancora bisogno di un riparo adeguato, di servizi igienici, di cure mediche urgenti, di alloggi temporanei e di attrezzature.
MacGregor ha dichiarato: “Milioni di persone sono sfollate e oltre 50.000 sono morte. Questi numeri sono assolutamente strazianti e, per chi ha i mezzi per aiutare, dovrebbero essere uno stimolo ad intervenire. Potevo scegliere se partecipare a questa missione o al MIPIM, ma ho sentito di poter fare di più qui. Lavorando nel settore immobiliare, costruiamo il nostro portafoglio mattone dopo mattone. Ecco quindi il mio impegno e il mio appello ai miei colleghi del settore immobiliare. Se possiamo contribuire ad aiutare e donare, allora dobbiamo farlo”.
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Nella foto, Charlie MacGregor
Fonte : Company