CDP, TH Resorts e l’Università Ca’ Foscari hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire lo sviluppo della Scuola Italiana di Ospitalità, iniziativa nata per promuovere programmi di formazione specializzata in un settore, quello del turismo, strategico per il Paese.
La Scuola Italiana di Ospitalità ha l’ambizione di supportare la diffusione dell’eccellenza italiana nell’ospitalità a livello internazionale, promuovendo la formazione grazie all’attrazione di giovani talenti da tutto il mondo e allo sviluppo della digitalizzazione a supporto del turismo.
L’obiettivo è di costruire un’offerta formativa che valorizzi nella massima misura il capitale umano, agevolando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e formando manager capaci di indirizzare l’azione e le scelte strategiche delle imprese del settore verso modelli di gestione del turismo e dell’ospitalità sostenibili sul piano economico, sociale e ambientale.
“La Scuola italiana di Ospitalità rappresenta per Cassa Depositi e Prestiti l’opportunità di rinnovare il proprio impegno nel turismo e di valorizzare la tradizione italiana nell’ospitalità con una forte attenzione agli investimenti nel capitale umano. Siamo lieti di avviare questa partnership con Ca’ Foscari, che ci permetterà di puntare sulla formazione di competenze di alto profilo, che sono fortemente richieste dal mercato in quanto fondamentali per sostenere la competitività e l’innovazione delle aziende, più che mai in questo difficile momento che il settore sta vivendo. Questa iniziativa si affianca ad altri progetti già avviati da CDP nella formazione, come il CDP Academy – Corporate MBA che ha l’obbiettivo di far crescere i nuovi manager al servizio del Paese” -dichiara Fabrizio Palermo, AD di Cassa Depositi e Prestiti.
Ca’ Foscari coordinerà insieme a TH Resorts e CDP la progettazione dell’offerta formativa, mettendo a disposizione le proprie competenze didattiche e il proprio network accademico e professionale a favore dei corsi sviluppati congiuntamente alla Scuola Italiana di Ospitalità, che diverranno parte integrante e organica dell’offerta formativa dell’Università già a partire dall’Anno Accademico 2021-2022.
“Con questa iniziativa – dichiara Michele Bugliesi, Rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia – Ca’ Foscari estende la propria azione in un settore strategico attraverso un progetto innovativo, che assume una valenza di particolare rilievo per la sua collocazione territoriale. L’ospitalità e il turismo rappresentano per Venezia temi centrali del dibattito sul futuro della città, anche in relazione alla tensione che l’economia del settore genera rispetto alle dinamiche che interessano la residenzialità, l’artigianato e in generale uno sviluppo organico del tessuto sociale..” “Su questi temi – dichiara Stefano Micelli, Dean di Challenge School di Ca’ Foscari – il nostro Ateneo ha consolidato una competenza riconosciuta a livello internazionale. Con la nostra partecipazione intendiamo contribuire allo sviluppo di competenze e professionalità altamente qualificate oggi particolarmente importanti per lo sviluppo sostenibile di un settore così rilevante per il paese e i suoi territori.”
“Siamo orgogliosi di questo importante passo – dichiara Graziano Debellini presidente dalla Fondazione Scuola Italiana di Ospitalità e di TH Resorts -. La sigla di questo accordo arriva in un momento particolarmente delicato per il settore, gravemente provato dall’emergenza Covid-19. In questa situazione è ancora più necessario investire sulla formazione e innalzare i livelli di competenze, per gestire l’hôtellerie non più grazie al solo intuito o all’esperienza ma con solide basi di management indispensabile per provare a superare questa difficile crisi”.
La prima iniziativa congiunta sarà un ciclo di webinar che partirà il 18 maggio, realizzato con Ca’ Foscari Challenge School. Una serie di appuntamenti dedicati agli operatori che toccherà aspetti cruciali del settore, per discutere scenari e proporre soluzioni percorribili rispetto alle nuove regole di interazione sociale e all’evoluzione del mercato turistico nei prossimi due anni.
Fonte : CDP