Sono quasi 5,5 milioni le case censite in Lombardia al 2012 tra abitazioni signorili, civili, economiche, popolari, rurali, ville e palazzi storici. 2,6 miliardi di euro la rendita catastale del patrimonio immobiliare residenziale lombardo, quasi un sesto del totale italiano (16%). Quasi una su due (44,7%) è una abitazione di tipo economico e una su dieci (9,4%) un villino. Villini soprattutto a Lodi (22,6%) e Pavia (19,8%), abitazioni economiche a Milano (60,1%), abitazioni di tipo civile a Cremona (61%), abitazioni popolari a Sondrio (17,6%). E nel 2012 è stato di 14 miliardi di euro il fatturato totale stimato delle compravendite di case avvenute in regione per oltre 89 mila case vendute. Tra le province, dopo Milano che è prima con il 38,6% delle unità immobiliari censite in Lombardia, il 46,9% della rendita catastale regionale e il 45% delle transazioni immobiliari registrate, vengono Brescia (12,8%, 10,8% e 11,1%) e Bergamo (11,3%, 9,6% e 10,8%).
Emerge da un’elaborazione Camera di Commercio di Milano su dati dell’Agenzia delle Entrate anno 2012.
“Con quasi la metà delle transazioni registrate a livello regionale, il territorio milanese è una piazza di primaria importanza per il comparto immobiliare – ha dichiarato Marco Dettori, Presidente di OSMI Borsa Immobiliare, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano -. Si conferma la preminenza dell’oggetto casa, nei cui confronti continua a esistere, nonostante le difficoltà congiunturali, una domanda che sempre più necessita di trasparenza”.
Fonte : CS congiunto.
CCIAA : le case dei lombardi valgono un sesto dell’Italia
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