CBRE ha esteso i servizi di Agribusiness all’Europa. La linea di business, che operava già in Asia e in America, offre servizi di consulenza, transazione e valutazione per terreni agricoli e asset di supporto quali magazzini o impianti manifatturieri.
Prima di arrivare in Europa, il team ha assistito investitori istituzionali in tutto il mondo nella distribuzione di importanti capitali in terreni agricoli coltivati o dedicati a pascolo. La scelta di estendere l’attività all’Europa è nata dall’interesse mostrato da questi investitori verso questa area geografica, con l’obiettivo di dare copertura ai propri portafogli di asset.
Dall’arrivo in Europa, a gennaio 2020, il team Agribusiness europeo ha raccolto grande interesse, assicurandosi mandati per oltre 240 milioni di euro.
“L’Europa possiede 106 milioni di ettari di terreni coltivabili”, spiega Jack Svoronos, Head of CBRE Agribusiness, “e ospita alcuni dei più grandi operatori agricoli e produttori di cibo a livello globale. L’Asia, abbiamo visto, dipende dalla capacità dell’Australia di produrre prodotti gastronomici di qualità. Allo stesso modo ci sembra che Francia, Spagna, Italia e Portogallo abbiano la stessa funzione di grandi produttori per 500 milioni di persone in Europa e continueranno ad avere questo fondamentale ruolo nella produzione di beni di qualità e con una specifica collocazione geografica. È in questi Paesi che ci aspettiamo l’arrivo di significativi capitali in asset strategici legati all’Agribusiness nei prossimi 5 anni.”
Fonte : Company