Sabato 24 novembre, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, è stata inaugurata la nuova area verde prospiciente via Gallarate , annettendola al parco di Cascina Merlata. L’area compresa tra l’anello stradale costituito dalle vie Pasolini, Jona e Gallarate, è ora interamente fruibile e si trova al centro del progetto di rigenerazione urbana di Cascina Merlata.
Cascina Merlata, negli ultimi anni oggetto di un importante intervento di riqualificazione, oggi è tornata a nuova vita e ospita funzioni di interesse pubblico destinate a crescere nei prossimi anni. Il parco, con i suoi quasi 30 ettari e i dieci chilometri di piste ciclopedonali, è oggi un luogo pienamente fruibile in cui praticare sport e trascorrere giornate all’aria aperta in sicurezza.
Attraversato da un corso d’acqua da nord a sud, il parco richiama in chiave paesaggistica e ambientale la rete idrografica superficiale che caratterizzò la fase di sfruttamento agricolo dell’area nel corso del XIX secolo. Una serie di piante acquatiche lungo il suo percorso impreziosisce il ruscello, ossigenando l’acqua e creando il giusto habitat per il ritorno delle piccole rane e riparo alle coppie di germani.
“Un polmone verde, un’area completamente integrata all’interno del progetto di rigenerazione urbana che interessa tutta la zona di Cascina Merlata.”– precisa Attilio Di Cunto, amministratore delegato di EuroMilano – “Il parco per noi è una priorità, al punto che ha costituito il centro del nostro intervento sin dalla fase progettuale ed è stato completato prima ancora dell’inizio dell’attività di realizzazione degli edifici abitativi. Si è trattato di un’operazione non scontata che evidenzia quanto il progetto di sviluppo di tutta l’area sia stato guidato non solo dall’obiettivo di rendere massimo il benessere di chi abiterà il nuovo smart district, ma anche di creare un nuovo valore aggiunto per la comunità in cui si inserisce il distretto.”
“La creazione di nuove centralità di Milano richiede la capacità di immaginare e realizzare luoghi armonici, che sappiano integrarsi con il tessuto circostante della città offrendo condizioni non esistenti altrove. – dichiara Luigi Borré, presidente di EuroMilano – “Il parco (di fatto un enorme giardino) è il luogo dove gli abitanti di Cascina Merlata potranno fare sport, rilassarsi e incontrarsi con le persone del quartiere, gli studenti delle facoltà scientifiche dell’Università Statale, i ricercatori dello Human Technopole e i manager delle multinazionali dell’innovazione e della tecnologia. Stiamo creando un luogo che, ne siamo convinti, saprà segnare e indirizzare il futuro di Milano”.
Le buone notizie non finiscono qui: l’Amministrazione comunale è diventata proprietaria dell’area ex Vivaio Gaslini, cinque ettari di terreno che, a seguito del perfezionamento di accordi tra il Comune ed EuroMilano, potranno dare ulteriore continuità al parco di Cascina Merlata, portandolo a 30 ettari complessivi. Nell’ex vivaio Gaslini, chiuso da una decina di anni, erano stati piantati diversi filari di alberi, destinati a essere poi zollati e posizionati su strade, giardini e aree di varia natura. La chiusura dell’attività aveva comportato il sostanziale abbandono del vivaio, con tutte le sue piante all’interno, le quali hanno continuato a crescere autonomamente, trasformando l’area in un piccolo bosco. La natura, sostanzialmente, ha riconquistato gli antichi spazi dell’ormai estinto Bosco della Merlata.
L’area verrà riqualificata e messa in salvaguardia, valorizzando il patrimonio boschivo ormai consolidato. Necessiterà di un intervento paesaggistico per la sua integrazione con il resto del parco e di un intervento agronomico, che provvederà a mettere in sicurezza le piante ormai divenute adulte; infine si sistemerà il sottobosco. Non appena definiti gli accordi con l’Amministrazione comunale, approvato il progetto di recupero ed eseguiti i lavori, l’ex vivaio, sarà definitivamente assicurato alla fruizione pubblica. In questo modo un’area ormai sostanzialmente abbandonata tornerà nella disponibilità della comunità. La pista ciclopedonale che costeggia via Gallaratese sarà prolungata fino al Cimitero Maggiore e unita al sistema del parco di Cascina Merlata.
Non solo un’immensa area verde, dotata di attrezzature per il tempo libero e per il gioco dei bambini; il parco di Cascina Merlata sarà dotato di dispositivi di altissimo livello tecnologico.
Grazie alla collaborazione con A2A:
- Cablaggio della dorsale del parco attraverso la rete del teleriscaldamento
- Cablaggio della parte centrale del parco della rete di illuminazione pubblica
- Smart metering – monitoraggio dei consumi energetici (elettricità, calore, acqua)
- Smart bin – i cestini saranno dotati di dispositivi che avviseranno l’operatore del proprio stato di pienezza, in modo da effettuare interventi mirati e risparmiare tempo ed energie
- Servizio stazione meteo
Monitoraggio acustico - Irrigazione intelligente – attraverso sensori si monitorerà o stato di idratazione del terreno e in base alle previsioni sulle precipitazioni saprà se irrigare o meno il parco e le sue piante
- Illuminazione intelligente
- Colonnine corrente elettrica per ricarica auto elettricheGrazie alla collaborazione con Samsung:
- Installazione di monitor outdoor a 55” verticali su totem monofacciata – per avere sempre tutte le informazioni a portata di manoGrazie alla collaborazione con Vodafone:
- L’intera area del parco sarà dotata di WI-FI pubblico con 15 accessi
Videosorveglianza – oltre 80 telecamere di ultima generazione saranno connesse a una control room operativa H24
Sempre in tema di sicurezza, inoltre, sarà operativo un servizio di cortesia e di accompagnamento attivabile H24.
Per finire, sarà a breve disponibile un’app, che permetterà di riconoscere le piante semplicemente inquadrandole con l’obiettivo dello smartphone.
Il parco in numeri
25 ettari: la superficie del parco attuale, di cui 159 mila mq a tappeto erboso e 15 mila di arbusti
3.400: gli alberi piantumati ex novo
7.500: le piante acquatiche lungo il canale
10: le specie di alberi ad alto fusto
34: le specie di arbusti, tappezzanti, erbacee da fiore e piante acquatiche
10 km di piste ciclopedonali
5 aree gioco bimbi
3 aree cani
300 gli alberi ad alto fusto del vivaio, divisi tra essenze sempreverdi: cedri (cedrus atlantica e deodara), pini (pinus sylvestris e pinea), abeti (picea abies e pungens); essenze latifoglie: aceri, carpini (carpinus betulus), betulle, faggi, magnolie (Magnolia grandiflora).
Fonte : Company