Intervenendo questa mattina a “Credito al Credito”, Mario Breglia presidente Sidief, ha dichiarato che:
“Si stima che siano almeno un milione gli immigrati, oggi in affitto o in coabitazione, che avrebbero un reddito sufficiente per pagare un mutuo per la casa – indicativamente compreso tra i 600 e gli 800 euro mensili – una cifra che consentirebbe anche di pagare affitti a canoni concordati; manca però purtroppo del tutto una offerta adeguata, sia di mercato sia di tipo pubblico.
Il 64,7 per cento dei lavoratori immigrati vive in affitto, e il 93 per cento degli studenti stranieri, con un’alta percentuale di sovraffollamento. L’8,9 per cento abita presso il luogo di lavoro e il 7,3 per cento presso parenti e connazionali. Solo il 19,1 per cento (e il 7 per cento degli studenti) vive in una casa di proprietà.
Negli ultimi dieci anni gli immigrati hanno comprato circa 850mila alloggi, perlopiù nei piccoli comuni delle aree metropolitane o nelle periferie urbane, con una spesa media di poco superiore a 120mila euro.
Negli ultimi anni, anche a causa della difficoltà di avere un mutuo, gli acquisti sono scesi a circa 50mila l’anno, meno della metà rispetto al 2007/2008.”
Fonte : Company