Con base a Roma e Milano, lo studio guidato dai soci Massimiliano Brugia, Valerio Campi e Lucia Catenacci, annuncia il suo rebranding che da oggi si evolve e muta insieme al loro concept: una visione globale e un’ispirazione locale. La progettazione di OBICUA, infatti, sposa da tempo la filosofia LEED (Leadership in Energy and Enviromental Design) e un approccio bio-sostenibile, che tiene conto non solo del contesto storico-artistico in cui si va a operare ma anche di quello paesaggistico.
Un innovativo e virtuoso modus operandi che è stato discusso durante un evento di OBICUA svoltosi presso la sede milanese del team: Milano B.I.C. in via di Pietrasanta, 14.
OBICUA nasce dalla naturale evoluzione ed espansione della Bicuadro Architetti con cui, dal 2008 a oggi, lo studio romano ha messo a segno numerosi successi sia a livello nazionale che internazionale. Il portfolio di OBICUA include progetti in diversi ambiti: dal turistico-ricettivo all’ ospedaliero, dal residenziale all’accademico, passando per edifici di carattere civile, commerciale, sportivo nonché complessi multifunzionali.
Già come Bicuadro Architetti, OBICUA si è aggiudicata numerosi premi e riconoscimenti , con importanti successi in Italia come in Europa. Il team, che ha all’attivo oltre 380 progetti localizzati in 21 Paesi del mondo, ha tratto grande esperienza nell’operare in metropoli di Paesi emergenti e a più rapida crescita urbana come: Accra (Ghana), Kuala Lumpur (Malesia), Ulan Bator (Mongolia) e Shanghai (Cina).
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