Bergamo, per tre giorni “capitale” del formaggio

Le Forme della creatività a Bergamo
Una tre giorni digitale sui formaggi
Dal 20 al 22 novembre, l’evento del comparto lattiero-caseario sarà digitale e più internazionale. Tra formazione e cultura, la prima esposizione virtuale di formaggi delle Città Creative Unesco per la gastronomia.   Nuovi paradigmi di relazione, nuovi strumenti tecnologici, nuove abitudini di consumo e nuovi modelli di business: con tutto ciò si confronterà Forme, il progetto che da cinque anni si dedica alla valorizzazione e promozione dell’intero comparto lattiero-caseario. Da Bergamo, città universalmente riconosciuta come una delle più colpite dall’epidemia da Covid-19, dal 20 al 22 novembre, la 5ª edizione di Forme sarà tutta in digitale. Un evento unico nel suo genere, in cui il settore scende in campo per affermare la sua rilevanza nel contesto culturale ed economico, nazionale e internazionale. Laboratorio di pensiero tra le Città creative Unesco Venerdì 20 novembre, il summit “Food. Restart from Creativity” a cura del Comune di Bergamo e in diretta streaming dall’Aula Consiliare, darà il via ufficiale al programma. Un appuntamento dove le tre Città Creative Unesco per la Gastronomia italiane (Bergamo, Alba e Parma) e alcune città del circuito internazionale Ucc, si confronteranno per individuare gli scenari possibili di evoluzione della filiera agroalimentare. Un laboratorio di pensiero e di innovazione, per mettere in rete le conoscenze, abbattere le barriere geografiche e promuovere a tutto tondo le eccellenze casearie e non solo. Prima esposizione virtuale di formaggi Sabato 21 e domenica 22 novembre, la Creative Cheese Expo, sarà in assoluto la prima esposizione virtuale di formaggi provenienti dalle Citta` Creative Unesco per la gastronomia oltre alle grandi Dop lombarde. I prodotti caseari saranno presentati in uno spazio virtuale di grande suggestione, dove potranno essere ammirati come beni culturali identitari, specchio di antiche tradizioni e motori di una filiera economica di grande rilevanza per i territori di produzione. Spazio alla formazione e ai professionisti Spazio poi alla formazione con il progetto Virtual Cheese Labs, una serie di video curati dai Maestri Assaggiatori Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio), che presenteranno i formaggi delle cheese valley orobiche, una selezione di specialità casearie delle città creative e le grandi Dop lombarde. I Cheese Forum (21 novembre) saranno invece un’occasione unica per seguire professionisti ed esperti del settore, che nella giornata di sabato metteranno a disposizione la loro esperienza per approfondire tematiche di grande interesse come il cibo, il territorio, la salute e la loro interrelazione.  
      Le vie del Latte: sabato 21, ore 11.00 Si parte insieme a Roberta Garibaldi, docente dell’Università di Bergamo e esperta internazionale di turismo enogastronomico, con “Le vie del latte”, un progetto che Forme vuole lanciare per la valorizzazione del formaggio e dei luoghi della sua produzione come driver turistico e occasione di sviluppo dei territori.
 
  Transumanza e AlpfoodWay: sabato 21, ore 14.30 Si prosegue poi con Michele Corti, docente di zootecnia, per un forum sulla “Transumanza Patrimonio Unesco / AlpFoodway Candidatura Unesco”, una pratica tradizionale che ha determinato relazioni fondamentali tra comunità ed ecosistemi.
      La salute dell’uomo e del Pianeta. A partire dal Cibo: sabato 21, ore 17.00La salute dell’uomo e del Pianeta. A partire dal cibo” sarà invece l’ultimo forum del weekend, un dibattito coordinato da Giuseppe Remuzzi sulle complesse relazioni tra persone, territorio e alimentazione che si inscrive nel progetto Italian Institute for Planetary Health – Iiph, nato dalla collaborazione tra l’irccs Mario Negri, e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Vithality, uno spin-off della stessa Università.