Le mie ricette per la real estate communityLa società di ricerca e sviluppo, R&D hospitality, ha scelto la fiera No Frills di Bergamo quale cornice ideale per discutere di ospitalità low cost. La tavola rotonda alla quale hanno partecipato istituzioni e potenziali investitori è stata occasione di riflessione e confronto sulle potenzialità che l’offerta alberghiera no frills rappresenta per l’Italia.
Il dibattito è stato introdotto dalla ricerca condotta da R&D hospitality, la quale ha illustrato l’evoluzione del fenomeno low cost in Europa, evidenziandone i fattori critici di successo e i caratteri distintivi del sistema d’offerta. L’attenzione si è poi focalizzata sulla situazione italiana, e quindi sui limiti che fino a a oggi hanno di fatto ostacolato lo sviluppo di questo format ricettivo. Tra i dati più significativi, è emersa la drastica riduzione sul territorio italiano degli hotel 1- 2 stelle, rispettivamente -29% e – 45%, situazione che si riflette anche nell’area di Milano, creando così un vuoto ricettivo nel comparto economy.
Questi numeri appaiono ancor più rilevanti se si considerata il costante aumento della domanda no frills, ovvero dei viaggiatori che cercano soluzioni ricettive di qualità ma a prezzi competitivi e dell’opportunità di investimento che questi progetti costituiscono, grazie a percentuali di ritorno superiori alla medie di mercato.
A fronte di questo scenario, è apparso puntuale e concreto l’intervento dell’Assessore al Turismo della Provincia di Milano, Stefano Bolognini, il quale non solo ha sostenuto la necessità da parte degli enti governativi, locali e statali, di sostenere e promuovere lo sviluppo di un modello di ricettività innovativo e fino ad ora assente ma, anche, l’impegno concreto a ridisegnare e ripensare la normativa affinchè la struttura low cost possa avere un quadro legislativo chiaro a tutela di investitori, gestori e ospiti.
A sollevare la questione è stato Gianfranco Castagnetti di Freestyle, nuovo concept di ospitalità che mira all’apertura del primo hotel low cost nella città di Milano, attraverso la partecipazione al Bando emesso dal Comune di Milano, per la riqualificazione di un immobile da destinare a forme di ricettività a basso costo.
Fonte : CS di R&D hospitality