Lo shopping diventa sempre più una motivazione del viaggio – dichiara il Presidente di Federturismo Gianfranco Battisti – e nonostante la globalizzazione, il fascino di acquistare prodotti legati al territorio visitato è parte integrante dell’esperienza del viaggio.
Lo testimoniano i dati presentati nel rapporto “Shopping Tourism Italian Monitor” dal quale emerge che sono circa 1,5 milioni i turisti che ogni anno scelgono le nostre principali città: Milano, Firenze e Roma per l’offerta legata allo shopping, spendendo mediamente 110 euro a testa al giorno.
Tra le destinazioni dello shopping non ci sono solo le città, ma stanno conquistando sempre più posizioni i terminal degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie che nel tempo si sono trasformati in veri shopping center in cui è possibile trovare qualsiasi prodotto e servizio ed in cui il travel retail ha avuto la possibilità di svilupparsi e di divenire importante in termini economici per la sostenibilità del business.Basti pensare che nel 2016 gli acquisti duty free e travel retail hanno toccato a livello mondiale i 63,5 miliardi di dollari in aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente.
Per stimolare la crescita economica del Paese è diventato fondamentale porre l’attività commerciale al servizio dei viaggiatori e fare in modo che le destinazioni investano sempre più per realizzare e promuovere luoghi ed occasioni di acquisto fino a farli diventare veri fattori di attrattività capaci di influenzare la scelta della meta del viaggio.