Il mese di luglio appena concluso ha messo in evidenza un rallentamento delle richieste di credito da parte degli italiani. Infatti, analizzando le interrogazioni registrate su EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni – sia per quanto riguarda i mutui sia per i prestiti (nell’aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) si rileva il numero di interrogazioni più contenuto in termini assoluti dall’inizio dell’anno.
Se il confronto con il corrispondente mese del 2018 vede una variazione positiva per i prestiti, dovuto anche allo stallo che il comparto aveva fatto segnare rispetto agli anni precedenti, relativamente alle richieste di mutui e surroghe si rileva, invece, un ulteriore calo del -8,0%. Dopo alcuni anni caratterizzati da una crescita sostenuta, al marcato ridimensionamento di surroghe e sostituzioni si accompagna infatti un rallentamento delle richieste di nuovi mutui di acquisto.
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