Il Comune di Firenze ha annunciato il vincitore del concorso internazionale di progettazione per la ristrutturazione dello Stadio Artemio Franchi e del Masterplan Campo di Marte. Arup, responsabile della progettazione architettonica e multidisciplinare del Franchi, ha lavorato in collaborazione con MC A – Mario Cucinella Architects alla progettazione del Masterplan Campo di Marte avvalendosi anche dell’esperienza di Cupelloni Architettura come consulente per il patrimonio edilizio del Novecento.
Masterplan Campo di Marte
La riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi è integrata nel Masterplan del Campo di Marte. Il progetto del masterplan nasce dalla volontà di creare uno spazio pubblico per l’intera comunità, attrattivo e vivo non solamente in occasione della stagione calcistica, ma tutti i giorni dell’anno. Arup e MC A – Mario Cucinella Architects hanno sviluppato un progetto urbano con l’obiettivo di coniugare qualità spaziale, benessere ambientale ed efficienza funzionale. Il progetto prevede di estendere la zona verde, antistante allo Stadio, creando un parco che dialoga direttamente con il quartiere e che ne accoglierà i servizi (così, ad esempio, il mercato rionale) il disegno è immaginato come un “foglio naturale” che diviene occasione per la creazione di un nuovo paesaggio naturale nel contesto urbano. Tradizionalità, comunità, mobilità, stagionalità e cromaticità, sono alcune delle parole chiave che raccontano il progetto.
La riqualificazione dei giardini Campo di Marte è stata concepita per dialogare con il quartiere e con la città ridisegnando cromaticamente il paesaggio verde a seconda dei cambi stagionali. Un’“Onda Viola”: attraverserà i percorsi principali accompagnati da fioriture e colorazioni sui toni del viola, con punte di rosso e di bianco che ripropongono i colori simbolo della città e della squadra di calcio locale.
Il Masterplan Campo di Marte Nord completerà il progetto di riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi, salvaguardato come patrimonio del ‘900, valorizzando il sistema di mobilità ciclabile e pedonale in continuità con la rete esistente che attraversa il centro storico di Firenze. Il progetto si apre alla città e crea una nuova destinazione per tutta la comunità.
«L’opera di Nervi ha ispirato architetti e ingegneri nel mondo e sono orgoglioso di essere stato tra i primi a difendere questo capolavoro e partecipare al progetto che lo riporterà nel presente con l’attenzione che merita. Il progetto per il Masterplan del Campo di Marte è stato pensato per la città e per integrarsi con la sua storicità e con il suo contesto naturale» Mario Cucinella fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects
Nuovo Stadio Nervi
Il progetto di riqualificazione dello stadio è rappresentato dalla nuova copertura che ne definisce il suo nuovo aspetto specialmente nei confronti del contesto urbano e paesaggistico: una lama sottile rettangolare metallica che levita sopra le tribune storiche.
La forma e il profilo sono pensati per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline e celebrare l’eleganza e orizzontalità dell’immagine del progetto di Pier Luigi Nervi. Il nuovo sistema di copertura si lega al progetto originario di Pier Luigi Nervi andando a interrompersi e aprirsi in prossimità degli elementi iconici originali come la Torre di Maratona e la copertura della Tribuna d’Onore.
Gli spazi compresi tra le nuove gradinate e le curve dell’attuale stadio, rappresentano il punto di incontro tra il nuovo e l’esistente, tra la città e lo stadio, punti di interconnessione e scambio tra il pubblico, i tifosi e la cittadinanza.
Lo stadio storico e lo stadio contemporaneo coesistono organicamente, specializzandosi in funzioni diverse e complementari, che rinforzano e arricchiscono l’esperienza del tifoso.
Il nuovo sistema di spalti consiste in due nuove grandi gradonate che, come ali, si librano tra il campo e le tribune storiche progettate da Nervi, conservate e riutilizzate mantenendo l’aspetto originario. La forma delle nuove tribune progettata per migliorare visibilità, accessibilità, capienza e diversificazione dell’offerta, consente di dare una nuova veste interna allo stadio in linea con i moderni standard di fruizione della struttura, allo stesso tempo trasmette l’eredità del progetto originario di Pier Luigi Nervi dialogando in modo armonico con le tribune storiche.
«Il progetto per la trasformazione dello Stadio Franchi rappresenta una straordinaria opportunità, un modello di recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico italiano. La grande sfida è stata quella di confrontarsi con l’opera iconica di Pier Luigi Nervi e trovare un segno che ne rispettasse l’immagine proiettandola in un futuro armonico, moderno e sostenibile. Siamo entusiasti di essere i protagonisti di questa sfida progettuale, mirata a coniugare bellezza, funzionalità e rispetto del paesaggio storico, architettonico ed ambientale di Firenze intorno a un luogo simbolico per la città e la sua squadra» David Hirsch responsabile architettura di Arup
Fonte : MC A – Mario Cucinella Architects