Arcadis, società leader a livello mondiale di progettazione e consulenza in ingegneria civile ed ambientale, ha comunicato i risultati finanziari dell’ultimo esercizio e del quarto trimestre 2021.
Nell’ultimo trimestre del 2021 Arcadis riporta un:
- aumento organico del fatturato netto di 4 punti percentuali, per 652 milioni di euro
- margine operativo EBITA del 10,7%
- forte cash flow libero di 129 milioni di euro
Risultati dell’anno 2021:
- crescita organica del fatturato netto del 3,5% a €2,6 miliardi (ricavi lordi di €3,4 miliardi), la crescita sale a quota 4,2% se si esclude il Medio Oriente in dismissione
- margine operativo EBITA migliorato a 9,6%
- free cash flow di €234 milioni, con conseguente indebitamento netto di €168 milioni
- ulteriore miglioramento del capitale circolante netto al 10,7% e DSO ridotto a 63 giorni
- proposta di dividendo di €0,70 per azione, dividendo speciale di €0,60
- crescita organica del backlog anno su anno del 5,1%, backlog record di €2,2 miliardi
Il bilancio d’esercizio 2021 si è chiuso con una crescita organica del fatturato netto del 3,5% (o del 4,2% escludendo il Medio Oriente) e con un margine EBITA operativo migliorato del 9,6%. Inoltre, la buona acquisizione di ordini sostenuta nel periodo ha determinato una crescita organica del backlog del 5,1% rispetto all’anno precedente e la proposta della società di dare un dividendo regolare pari a 0,70 euro per azione oltre a un dividendo speciale di 0,60 euro per azione.
L’Amministratore Delegato di Arcadis Italia, Massimiliano Pulice ( nella foto) commenta i risultati globali:
“Il 2021 è stato un anno importante per Arcadis che ha portato la Società in una posizione finanziaria eccellente, forte di una crescita organica sana e di un bilancio solido. È stato un anno non privo di sfide e di cambiamenti, durante il quale , nonostante l’impattare costante della pandemia, abbiamo continuato a lavorare per migliorare la qualità della vita di tutti noi, dei nostri clienti e delle comunità con cui operiamo. Un altro anno di resilienza che ha visto in prima linea le nostre persone e i loro successi e proprio grazie ai risultati raggiunti si prospettano ambiziosi obiettivi strategici e di investimento anche per il 2022.
Il cambiamento climatico rimane la più grande sfida della nostra generazione e noi di Arcadis lo vediamo sia come un’opportunità commerciale sia come un obbligo morale che ci spinge a sviluppare soluzioni più intelligenti e più verdi per i nostri clienti, sfidando le norme, abbracciando l’innovazione, collaborando con i migliori e spingendo i confini per rispondere al climate change.
Il nostro posizionamento nel panorama della Sostenibilità rimane alto, ne sono evidenza le classifiche che ci annoverano tra le società sostenibili e ESG di tutto il mondo, oltre ai ranking e alle certificazioni.
Vogliamo puntare in alto e l’abbiamo dichiarato apertamente annunciando il nostro impegno alla lotta alle emissioni di gas serra con l’obiettivo di raggiungere il Net Zero Impact entro il 2035. Ottenere concretamente questo risultato significa lavorare ad una riduzione reale delle emissioni, così come vuole l’iniziativa Science Based Targets che supporta l’Accordo di Parigi volto a limitare il riscaldamento globale di 1,5° C rispetto ai livelli preindustriali, entro il 2050”.
Fonte : Company