Nasce Contract District Group, il nuovo contenitore che riunisce sotto un unico modello di business le due design platforms milanesi e, ora, anche la nuova sfida capitolina: Design Contract District. Un lab show-room nel cuore della città capace di rappresentare l’offerta di prodotti e servizi del gruppo milanese dando concrete risposte anche agli sviluppatori immobiliari della capitale. Nel nuovo spazio del gruppo, sito nella centrale via Cola di Rienzo a due passi da Piazza Risorgimento, gli operatori potranno infatti trovare sia i brand partner di Milano Contract District che di Livinwow, con risposte per una trasversalità di opzioni e posizionamenti di asset class immobiliari di eterogenea destinazione e target (da sviluppi e riqualificazioni in centro città -sia build to rent che build to sell- fino a soluzioni per grandi lottizzazioni in vendita o in affitto nelle aree semi centrali o più periferiche della capitale).
Lo sbarco a Roma avviene mentre i dati dimostrano che il mercato immobiliare della capitale ha vissuto un boom di compravendite nel 2021 con numeri da record: è infatti del 31,4 % l’incremento sull’anno precedente. In provincia i numeri salgono addirittura di tre punti. Tradotti in unità immobiliari significa che sono state scambiate quasi 60.000 case, nuovo record dal 2007. Secondo le ricerche del Centro Studi Progedil in termini economici nel 2021 la città di Roma ha registrato 1,1 mld di investimenti nel settore Real Estate posizionandosi al quarto posto in Europa per entità di investimenti dopo Londra, Parigi e Madrid. La sorpresa è che la crescita del mercato non sembra essere un fenomeno passeggero ma l’inizio di un trend positivo che potrebbe andare avanti a lungo. Anche nella prima parte del 2022 le percentuali di vendita si mantengono sugli stessi livelli dell’anno scorso. La notizia positiva per gli investitori è che c’è spazio per nuovi progetti edilizi e che il valore delle abitazioni è destinato a crescere, sia in termini di costo al mq che di messa a rendita tramite affitto.
A spingere il mercato verso l’alto è anche il Giubileo del 2025 e la candidatura di Roma come sede di Expo 2030. Le ricerche dimostrano che a essere in cerca di nuove abitazioni a Roma sono soprattutto le ultime generazioni: studenti, professionisti e nuclei familiari formatisi di recente.
“Il mercato romano – spiega Lorenzo Pascucci , CEO del Gruppo – sta cambiando, evolvendosi molto in fretta. Dopo aver concluso alcuni progetti pilota fornendo servizi e prodotti a oltre 140 acquirenti (Porta dei Leoni e Uptown Gardens in via Cassia, rispettivamente 100 appartamenti e 40 appartamenti) abbiamo pensato di entrare stanzialmente su Roma offrendo il nostro modello di business direttamente anche ai protagonisti del Real Estate della capitale con soluzioni e servizi che integrano l’interior design al processo costruttivo di un immobile. La risposta è stata molto positiva: proporre abitazioni già arredate ha dato un valore aggiunto nel servizio di vendita e ha riscontrato un estremo apprezzamento da parte dei clienti finali. È una novità assoluta per Roma, in cui la proposta immobiliare è spesso ancorata alla formula classica di proporre appartamenti vuoti e senza servizi integrati che solo in un secondo tempo vengono arredati per affitto o come propria abitazione”.
Fonte : Company
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