Festival dell’Economia 2019: “Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza”
“Globalizzazione vuol dire integrazione dei mercati, soprattutto dei beni e dei capitali, con aumento delle pressioni competitive, maggiore circolazione di beni e servizi tra paesi e riduzione delle differenze di prezzo. E proprio alla competizione di paesi a basso costo del lavoro, allo spiazzamento di lavoro poco qualificato nei paesi avanzati, – scrive Tito Boeri, direttore scientifico del Festival dell’Economia – che viene imputata la richiesta pressante di una chiusura delle frontiere e la rivoluzione in corso nelle rappresentanze politiche dei paesi occidentali. Negli ultimi anni in molti paesi si è assistito all’affermazione di partiti che contrappongono il popolo all’élite e che invocano il protezionismo e il ripristino della sovranità nazionale. L’ideologia è relativamente semplice: c’è un popolo inteso come un blocco omogeneo cui si contrappone un’èlite altrettanto omogenea nell’essere corro Cosa spiega questi sviluppi che modificano radicalmente le tradizionali divisioni fra destra e sinistra, gli assi del conflitto politico e che hanno già messo in crisi le socialdemocrazie europee? Questo interrogativo, che ha stimolato molta ricerca economica negli ultimi anni, sarà al centro della quattordicesima edizione del Festival dell’Economia di Trento (30 maggio- 2 Giugno 2019) il cui tema è appunto: Globalizzazione, nazionalismo e rappresentanza”.
La squadra del Festival Il Festival dell’Economia di Trento è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Trento e dall’Università degli studi di Trento. Progettato dagli Editori Laterza.
Il Festival nelle piazze e nelle vie di Trento Come sempre il Festival non vive solo nelle sedi che ospitano le molteplici conferenze ed i dibatti, ma coinvolge anche le piazze e le vie del centro storico di Trento, con numerose e variegate attività, molto apprezzate dal popolo dello Scoiattolo.
Festival dell’Economia 2019: le parole dei protagonisti “La quattordicesima edizione del Festival dell’Economia rappresenta per il Trentino un’occasione preziosa – ha detto il presidente della Provincia nel corso della presentazione del programma del Festival – per confrontarsi con le grandi trasformazioni che sono intervenute, a livello globale, negli ultimi anni. Il tema di quest’anno è molto attuale e verrà affrontato con una lettura a 360 gradi, con le sue implicazioni politiche ed economiche. Tutte le voci in campo esporranno la propria idea e cercheranno di spiegare quanto avvenuto, a cominciare dal fatto che molte delle previsioni avanzate dalla globalizzazione non si siano verificate e come questo abbia portato ad una sorta di distacco fra il popolo e le élite, con importanti ripercussioni politiche che hanno coinvolto sia l’Italia che l’Europa”. Fonte : Provincia autonoma di Trento